A Bologna si apre Insolvenzfest. Debiti e giovani: dal nostro presente al loro futuro
Insolvenzfest è arrivato all’undicesima edizione si apre giovedì 15 a Bologna e si conclude domenica 18 settembre. Insolvenzfest si diffonde in diversi luoghi della città: dalla Cineteca, al Convento di San Domenico, all’Auditorium Biagi (in sala Borsa) passando da Palazzo Zambeccari. In queste sedi, differenti relatori, tra i quali professori universitari, esperiti in economia e normativa, giornalisti, psicologi e psicoterapeuti parleranno e racconteranno, da vari punti di vista, il tema a cui quest’anno è dedicato il festival: Debiti e Giovani.
Diamo qui di seguito un ideale ordine toccando alcuni dei temi più frequentati.
Economie, politica e Pnrr
Due gli appuntamenti in cui si discute delle risorse destinate dal Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR). Il primo è fissato venerdì pomeriggio alle ore 14,40 e risponde al titolo “In nome della gioventù sovrana: i debiti per un generazione che non c’è”. Intervengono Luigi Paganetto professore emerito di economia politica a Tor vergata e Gaetano Ruta procuratore Europeo e della Repubblica di Milano.
Il secondo appuntamento è a chiusura del festival e si svolgerà presso il Convento di San Domenica domenica 18 settembre tra le 11,15 e le 12,30. Con la giornalista Chiara Brusini e Gustavo Piga professore ordinario di economia dell’Università di Roma
Mafie, economia e giovani
Tra i temi affrontati in questa edizione ci saranno anche due appuntamenti dedicati alle mafie.
Il primo apputamento è per venerdì alle ore 15,50 quando il giornalista de L’Espresso Lirio Abbate intervisterà Marzia E. Sabella procuratore della Procura della Repubblica.
L’altro appuntamento si concentra sulla criminalità organizata al nord. Condotto dal giornalista de La Stampa Giuseppe Legato in dialogo con il sostituto procuratore della Direzione Nazionale Antimafia Roberto M. Sparagna. E’ fissato sabato 17 alle 16,30 all’Auditorium Biagi in piazza Maggiore.
Ecologia, gioco e giovani
Altri due filoni tematici che attraversano il festival sono: l’ecologia e la ludopatia.
Se il primo tema ha dei risvolti fin troppo chiari rispetto al debito e alle giovani generazioni, la ludopatia è declianta e descritta rispetto ai più giovani perché si è osservato che i più giovani hanno comportamenti differenti rispetto alla dipendenza dal gioco. Tendono, ad esempio, a consumarlo in solitidune e in isolamento, molto più di quello che fanno le generazioni dei loro genitori.
E’ possibile verificare tutti gli appuntamenti al sito www.insolvenzfest.it
Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e a libero accesso, non indispensabile ma consigliata la prenotazione.
Il festival è promosso dall’Osservatorio sulle Crisi di Impresa (OCI) e dall’associazione no profit di magistrati. Patrocinato dai tre enti pubblici territoriali: comune di Bologna, dalla Città Metropolitana, dalla Regione ER e dall’Alma Mater Studiorum.