Composizione negoziata: crisi d’impresa risolta in 1 caso su 5
Camera di Commercio, composizione negoziata: crisi d’impresa risolta in un caso su 5. E in minor tempo. 577 i lavoratori interessati
La composizione negoziata viene per lo più impiegata da società di capitali (S.r.l. e S.p.A.) di piccola dimensione, con una “età” aziendale media di 18 anni.
Ci si mette decisamente meno tempo e, in un caso su 5, si raggiunge l’obiettivo di salvare un’impresa e i suoi lavoratori dal fallimento. I dati dell’Osservatorio della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna sulla composizione negoziata, mostrano che questa procedura comincia a prendere piede ma, soprattutto, che è più rapida del ricorso al Tribunale e più efficace quando è più tempestiva.
I dati mostrano, infatti, che il tempo trascorso tra la data di presentazione dell’istanza di composizione negoziata e la chiusura del procedimento è stato, in media, di circa 207 giorni, di 331 giorni per quelle chiuse con successo e di 182 giorni archiviate con esito sfavorevole. La fase giudiziale di un concordato preventivo concluso con successo dura invece in media circa 520 giorni.
Non solo: sono 577 i lavoratori interessati dalle procedure di composizione negoziata avviate nelle provincie di Ferrara e Ravenna. Delle 32 imprese che hanno avuto accesso allo strumento, il 6% appartiene alla categoria di imprese “sotto soglia” ed il 47% ad un gruppo, il 9% ha manifestato l’esigenza di ricorrere a nuove risorse finanziarie e il 72% ha richiesto l’applicazione delle misure protettive del patrimonio.
“Due gli elementi positivi – ha sottolineato Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna – che contraddistinguono i dati del nostro Osservatorio sulla composizione negoziata: aumenta il ricorso da parte delle imprese e cresce anche il tasso di successo.
È un ottimo segnale per questo istituto sostanzialmente nuovo, capace di salvaguardare l’attività delle aziende, facendo loro superare momenti di difficoltà, e assicurare il mantenimento di tanti posti di lavoro. La Camera di commercio – ha concluso il presidente – non si limita a supportare le imprese nella crisi ma, insieme alle associazioni di categoria, a sviluppare veri e propri progetti di rilancio”.