Credem: crescono utili e numero clienti
Il Gruppo Credem è tra le migliori cinque banche europee per solidità secondo gli stress test condotti dalla Banca Centrale Europea
Il Consiglio di Amministrazione di Credem, presieduto da Lucio Igino Zanon di Valgiurata, ha recentemente approvato i risultati consolidati del primo semestre 2023.
LE PRINCIPALI LINEE DI SVILUPPO STRATEGICO DI CREDEM
La prima parte del 2023 è stata caratterizzata da un contesto molto sfidante per il sistema bancario, con l’obiettivo di consolidare ulteriormente il proprio modello di business contraddistinto dalla forte diversificazione delle fonti di ricavo e dalla costante attenzione allo sviluppo sostenibile nel tempo. Queste le linee di sviluppo strategico seguite da Credem (Credito Emilano, ndr):
- Potenziamento del banking commerciale con forti investimenti sullo sviluppo di soluzioni per integrare la componente digitale e quella fisica nel rapporto con i clienti sia privati sia imprese;
- rafforzamento nel settore del private banking con l’entrata a regime della banca del Gruppo dedicata ai grandi patrimoni;
- evoluzione continua dell’attività delle società del Gruppo specializzate nella gestione del risparmio, nella protezione assicurativa, nei finanziamenti ai privati ed alle imprese e nei servizi tecnologici;
- focalizzazione costante su innovazione, sostenibilità e investimenti sulle persone.
Il periodo, in particolare, si è chiuso con un utile netto consolidato di 298,7 milioni di euro (quasi doppio rispetto a 157 milioni di euro nel primo semestre), la raccolta da clientela che si è assestata ad 93,7 miliardi di euro (+8,9% rispetto all’anno precedente), i prestiti a 34,8 miliardi di euro (+3,7% rispetto allo stesso periodo del 2022) e circa 83 mila nuovi clienti (+28,3% rispetto ai nuovi clienti raggiunti nel primo semestre 2022).
CREDEM TRA GLI ISTITUTI PIU’ SOLIDI PER LA BANCA CENTRALE EUROPEA
Il Gruppo Credem è stato inoltre nuovamente confermato dalla Banca Centrale Europea tra gli istituti più solidi a livello continentale. In particolare, nell’ambito degli stress test pubblicati a fine luglio, con l’obiettivo di verificare la resistenza del sistema bancario europeo agli scenari avversi, il Gruppo si colloca tra i migliori istituti creditizi europei, sia tra quelli rientranti nel campione della Banca Centrale Europea (BCE) che tra quelli coinvolti dall’Autorità Bancaria Europea (EBA).
Nel dettaglio, Credem presenta un impatto sui coefficienti patrimoniali di solidità, derivante da un potenziale scenario economico prospettico fortemente negativo, inferiore ai -300 bps, che si confronta con i circa -660 bps delle 41 banche del campione di appartenenza (BCE) e con i -460 bps delle 57 banche dell’area Euro del perimetro EBA (-480 bps la media complessiva).
Tale risultato si aggiunge alla decisione della stessa BCE di dicembre 2022 di mantenere per il 2023 il requisito di Pillar 2 (P2R) di Credito Emiliano all’1%, il più basso in Italia e tra le banche commerciali in Europa, con il conseguente requisito SREP complessivo (che indica il livello minimo di capitale da rispettare a fronte delle attività svolte dal Gruppo), per il 2023 a 7,56%, a riprova della solidità del Gruppo ai vertici del sistema.
IL COMMENTO DEL DIRETTORE GENERALE ANGELO CAMPANI
“Le dinamiche sociali ed economiche che abbiamo vissuto nella prima parte dell’anno, in cui l’aumento dell’inflazione ed il repentino incremento dei tassi di interesse hanno continuato a influenzare fortemente le famiglie e le imprese, confermano ulteriormente che tutti noi, dai risparmiatori, alle imprese, alle stesse banche, dobbiamo imparare a confrontarci con una costante mutevolezza del contesto in cui operiamo”, ha dichiarato Angelo Campani, Direttore Generale Credem.
“In questo scenario come Credem abbiamo un ruolo determinante. Vogliamo rafforzare la fiducia dei clienti ed aiutarli a prendere le decisioni più appropriate con una prospettiva di medio e lungo periodo. Sono convinto infatti”, ha proseguito Campani, “che in questo modo si alimenti un circolo virtuoso a beneficio di tutti che consenta di affrontare in modo positivo anche i momenti più difficili.
Abbiamo chiuso un semestre con risultati estremamente positivi che sono il frutto del nostro modello di business ampio e diversificato, tra i pochi presenti sul mercato italiano, che ci consente di mantenere una redditività importante in qualsiasi scenario.
Continueremo nei prossimi mesi a lavorare con ottimismo e determinazione”, ha concluso Campani, “forti dell’impegno che tutte le persone del Gruppo mettono in campo quotidianamente per essere un punto di riferimento per i nostri clienti”.