Digitale ed export: nuovo bando
Digitale ed export, nuovo bando di Regione e Unioncamere: oltre 1,6 milioni di euro per le micro, piccole e medie imprese emiliano-romagnole che puntano a farsi strada nei mercati internazionali
Dalle nuove competenze al business online, dal marketing digitale alla partecipazione a fiere e internazionali. Domande dal 2 al 20 settembre 2024 per progetti da realizzare nel 2025. Il 30 luglio il webinar dedicato a tutte le novità
Bologna – Digitale ed export. Punta su questi due pilastri il nuovo bando gestito da Unioncamere con risorse delle Camere di commercio e della Regione per sostenere le micro, piccole e medie imprese che vogliono farsi strada o rafforzarsi sui mercati esteri.
A disposizione 1,6 milioni di euro per rafforzare le loro capacità sui mercati internazionali, con l’obiettivo di assistere le realtà imprenditoriali nell’individuazione di nuove opportunità di business sia nelle aree già coperte e servite, sia nella ricerca di nuove zone di sbocco. Ulteriori risorse saranno stanziate dalle Camere di commercio entro fine 2024.
Un sostegno a percorsi di internazionalizzazione e di promo-commercializzazione studiato per accrescere il numero delle aziende esportatrici, ma anche per fornire loro un supporto concreto e utile per accedere ai servizi offerti dalle nuove tecnologie o consolidarne l’utilizzo. Con l’obiettivo di incrementare la competitività del sistema produttivo emiliano-romagnolo e fornire alle imprese la possibilità di programmare le attività oltre frontiera del 2025.
Tutte le novità del nuovo bando Digital Export per le micro e piccole medie imprese della regione saranno approfondite in un webinar il 30 luglio dalle 10 alle 11,30.
“Questa tipologia di bandi in questi anni si è rivelata uno strumento molto efficace per rafforzare le imprese e fornire loro un supporto decisivo per conquistare i mercati esteri.
Per questo prosegue l’impegno comune di Regione e Unioncamere ad accompagnare le aziende dell’Emilia-Romagna a penetrare e diversificare i mercati internazionali di sbocco rafforzando la propensione all’export del sistema produttivo emiliano-romagnolo- spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla– La competitività dell’Emilia-Romagna si regge su competenze e imprese eccezionali che sanno stare nel mondo con produzioni e relazioni di qualità ed è nostro compito indirizzare, agevolare e sostenere tutto il sistema a crescere sui mercati globali, affermando l’unicità e la grande qualità dei nostri prodotti”.
“Un intervento fortemente voluto e sostenuto da tutte le cinque Camere di commercio e dalla regione – aggiunge il presidente di Unioncamere Emilia-Romagna, Valerio Veronesi -. Mai come in questo momento abbiamo bisogno di sostenere le piccole imprese nei loro progetti oltre frontiera. I dati lo dimostrano: gli ordini esteri sono linfa vitale della competitività del nostro sistema economico.
Davanti ai mutamenti tecnologici e di scenario geopolitico che stiamo vivendo tutte le imprese dell’Emilia-Romagna devono sentirsi sostenute concretamente quando il loro progetto è l’espansione, anche in mercati mai affrontati prima. Per questo insieme abbiamo raccolto le esigenze delle imprese e dato risposte concrete per la realizzazione dei piani export delle pmi regionali nel 2025”.
Il bando
La misura prevede contributi a favore delle micro e piccole medie imprese manifatturiere, senza vincoli di fatturato, che hanno sede legale o un’unità operativa in Emilia-Romagna. I contributi sono sia per le imprese che già esportano, sia per quelle che hanno intenzione di farlo. Sostiene progetti verso uno o due paesi stranieri, simili per target o contiguità geografica.
Gestito da Unioncamere Emilia-Romagna, è rivolto a progetti con i quali l’impresa si pone almeno due dei seguenti obiettivi legati all’espansione internazionale: sviluppare competenze interne con temporary export manager o digital export manager, partecipare a fiere, eventi, convegni, organizzare incontri in presenza o online con altre imprese o con i clienti esteri, realizzare attività di marketing digitale, sponsorizzare eventi, avviare business online, implementare sistemi di smart payment internazionali, tradurre contenuti.
Il contributo regionale minimo previsto è fissato in 5 mila euro (a fronte di spese complessive pari a 10 mila euro), mentre quello massimo in 15 mila euro (per spese complessive di 30 mila euro). L’entità dell’agevolazione è pari al 50% delle spese ammissibili.
Le domande possono essere presentate dalle ore 9 del 2 settembre 2024 alle ore 13 del 20 settembre 2024.
Sul sito di Unioncamere Emilia-Romagna, tutti gli approfondimenti e l’iscrizione al webinar del 30 luglio.