Giovani e accesso al lavoro
Entra già nel vivo, a pochi mesi dalla sua approvazione, il piano straordinario della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna per l’accesso dei giovani al lavoro e la promozione del fare impresa
Contributi a fondo perduto per assicurare ai giovani aspiranti imprenditori il sostegno tecnico, formativo e finanziario per mettersi in proprio ed incentivi volti a favorire l’occupazione giovanile stabile attraverso nuove assunzioni a tempo indeterminato
Dopo la recente approvazione da parte della Giunta delle linee guida operative, saranno presto attivati, infatti, i Bandi a sostegno di assunzioni a tempo indeterminato di ragazze e ragazzi con meno di 35 anni e della creazione, dello sviluppo e della competitività di imprese giovanili.
Premiare, dunque, i progetti migliori, garantendo ai giovani aspiranti imprenditori il sostegno tecnico, formativo e finanziario per mettersi in proprio, e favorire l’occupazione giovanile stabile attraverso nuove assunzioni a tempo indeterminato: questa l’idea-guida della nuova misura promossa dalla Giunta camerale con il supporto delle associazioni imprenditoriali del territorio.
L’iniziativa, rivolta a tutti i settori dell’economia ferrarese e ravennate, fa parte di un più ampio progetto di sostegno all’imprenditorialità giovanile che prevede un “pacchetto” di azioni nel campo della formazione, del credito, della innovazione e della internazionalizzazione.
Non mancherà, inoltre, un lavoro di analisi e di sperimentazione per attività di spin-off, così come l’ulteriore valorizzazione dei punti di assistenza distribuiti sul territorio presso le associazioni di categoria per ottenere informazioni e test di auto-valutazione, accessibili comunque anche via internet.
Creare insomma un vivaio, una sorta di ambiente protetto, dove ragazze e ragazzi con il pallino del business possano coltivare le loro idee e metterle in pratica, utilizzando gli strumenti che pubblico e privato mettono a disposizione. Tra le spese ammesse, quelle sostenute per parcelle notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa, la redazione del progetto d’impresa, la consulenza specialistica nelle aree del marketing, della logistica, della produzione, del personale, dell’organizzazione, dei sistemi informativi, economico-finanziaria e della contrattualistica, le analisi di mercato e l’implementazione del sito Internet aziendale.
“Investire sui giovani – ha sottolineato Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna – chiamarli a fare la propria parte e dare loro adeguate opportunità: che questa sia la strada giusta, ho potuto verificarlo in tante occasioni.
Ho visto la motivazione di tanti giovani impegnati nelle scuole sul tema della legalità, l’orgoglio dei giovani specializzati che sono il punto di forza di tante nostre aziende ad alta tecnologia, la passione e l’impegno che si esprimono nei giovani impegnati nel volontariato. E penso all’entusiasmo ed alla qualità delle ragazze e dei ragazzi che partecipano ai nostri percorsi di alternanza scuola-lavoro.
Certo, sono queste le energie giovanili che hanno potuto prendere le strade migliori, e tante sono purtroppo quelle che ancora si dibattono in una ricerca vana, ma ho fiducia nell’insieme delle nuove generazioni. A loro, la società e chi ha responsabilità pubbliche debbono dare delle occasioni, e in primo luogo debbono garantire l’opportunità decisiva di formarsi grazie a un sistema di istruzione moderno ed efficiente, capace di far emergere i talenti e di premiare il merito.
Tra marzo e maggio di quest’anno – ha concluso il presidente della Camera di commercio – sono nate nelle province di Ferrara e Ravenna 333 imprese costituite da giovani. È su questi atti di coraggio e di intraprendenza che dobbiamo puntare”.
“Nonostante le incertezze legate al rallentamento dell’economia – ha evidenziato Paolo Govoni, vice presidente della Camera di commercio – tanti giovani ferraresi e ravennati continuano a scegliere di fare impresa, ma servono maggiori investimenti in ricerca e sviluppo, maggiori incentivi nei confronti delle imprese innovatrici, servono strumenti finanziari specifici per finanziare le nuove startup, i giovani talenti, partnership pubblico-privato efficaci, legami tra università e impresa più stabili, attenzione al mercato del lavoro, potenziamento qualitativo dell’istruzione.
Impegno, creatività, talento, voglia di stare insieme e di migliorare la società: abbiamo bisogno della carica di speranza dei giovani”.
Il piano straordinario della Camera di commercio. Accorciare la distanza tra giovani, lavoro e impresa, condizione indispensabile di sviluppo e di sostenibilità per l’intero territorio, tanto più in presenza di una crisi demografica che ha ridotto in notevole misura la presenza dei giovani nelle comunità. Parte da qui, nel riconoscere i giovani come risorsa essenziale per lo sviluppo sociale ed economico, il piano straordinario varato dalla Camera di commercio e presentato a Ravenna il 7 marzo scorso.
Incentivi alle assunzioni, nascita e sviluppo di nuove imprese, attrazione di talenti e di capitali, sostegno alla genitorialità, connessione scuola lavoro: sono i cinque pilastri che reggono il piano, per la cui attuazione la Camera di commercio ha già stato stanziato 1 milione e mezzo di euro. Risorse, quelle individuate dalla massima istituzione economica del territorio, individuate per la gran parte nel bilancio 2024 e, le restanti, in risparmi derivanti da una gestione oculata, oltre che da una costante riduzione dei costi di funzionamento.
Nello spirito di un Piano di visione, inoltre, il progetto mobiliterà, sulla base di modelli già consolidati dall’Ente camerale, le ulteriori risorse che proverranno dagli altri attori del territorio per un maggiore impatto in termini di sviluppo imprenditoriale e di creazione di posti di lavoro.