Giulia Casarini è la nuova presidente di Cadiai
L’assemblea dei soci ha indicato Giulia Casarini come nuova presidente della Cooperativa Sociale Cadiai di Bologna
L’Assemblea dei soci Cadiai ha indicato Giulia Casarini come nuova presidente della storica cooperativa sociale bolognese. Succede a Franca Guglielmetti, che è stata presidente per cinque mandati.
Giulia Casarini, quarantuno anni, ha iniziato il suo percorso in Cadiai (link) come educatrice, ma ha esperienza anche da amministratrice pubblica essendo stata assessora alle Politiche scolastiche, Cultura e Comunicazione del Comune di Monte San Pietro, in provincia di Bologna. È socia Cadiai dal 2012 e con la nomina del 30 maggio è la settima presidente della Cooperativa fondata nel 1974.
Nel corso del suo discorso d’insediamento Casarini ha ringraziato le socie e i soci che l’hanno designata alla guida della cooperativa e ha ribadito come il futuro per la Cadiai poggi soprattutto nella capacità di condividere le scelte strategiche e quelle relative alla gestione delle quotidianità valorizzando così una delle peculiarità della cooperazione: quella della partecipazione. Ha sottolineato il ruolo della presidente uscente Franca Guglielmetti nel fare crescere un nuovo gruppo dirigente della cooperativa.
IL CURRICULUM DELLA NEO PRESIDENTE GIULIA CASARINI
Giulia Casarini si è occupata per la Cadiai di attività sociale, comunicazione, rendicontazione sociale e rapporti con le varie realtà territoriali cui Cadiai aderisce o sostiene (, Fondazione Barberini, Libera – Nomi e numeri contro le mafie, etc.). Nel 2017 ha assunto il ruolo di responsabile dell’attività sociale e di comunicazione di Cadiai e, a partire dal 2021, è stata nominata responsabile delle politiche per le pari opportunità.
Dal 2018 alla primavera 2023 è stata portavoce di Generazioni Bologna, il network dei cooperatori under 40 di Legacoop, ha fatto parte di Generazioni Emilia-Romagna e dell’esecutivo nazionale e degli organismi di rappresentanza Legacoop a vari livelli. Dal 2020 è Consigliera di Amministrazione per Cadiai all’interno della Cooperativa Terre Joniche Libera Terra.
L’Assemblea delle socie e dei soci ha anche eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione composto da 13 persone, nove delle quali donne e quattro uomini dall’età media di 43 anni. che avrà mandato per il prossimo triennio. Il CdA è composto da: Eleonora Zavatti, Pietro Morotti, Monica Rami, Alice Casadio, Doriana Costanzo, Concetta Pisciotta, Loredana Cava, Riccardo Alberghini, Raffaele Montanarella, Arlene Dalolio, Grazia Chiarelli, Giovanni Catrini, e la nuova presidente Giulia Casarini.
All’assemblea hanno partecipato circa 400 socie e soci, in presenza e online, oltre a numerosi ospiti, tra cui il presidente di Legacoop Emilia-Romagna Daniele Montroni.
APPROVAZIONE DEL BILANCIO
Nel corso dell’Assemblea è stato approvato il Bilancio Consuntivo 2022 che evidenzia una crescita nonostante il difficile contesto economico a cui si è dovuto far fronte. Il fatturato, molto simile a livello di utile a quello dell’anno 2021, è di circa 56 milioni di euro.
Più che positivo l’aumento delle persone impiegate a tempo indeterminato che fa segnare un +4,8%, per un totale di 1.454 tra lavoratrici e lavoratori a tempo indeterminato – 1.244 donne (85,6%) e 210 uomini (14,4%) -. Il totale degli occupati Cadiai, comprensivo anche dei dipendenti a tempo determinato e dei lavoratori autonomi, è di 1.713, 84% donne e 16% uomini.
Segno positivo anche nel numero delle persone seguite da Cadiai in sorveglianza sanitaria, che sono in totale 33.724 rispetto ai 30.819 del 2021.
Dai dati degli utenti seguiti, che passano da 13.664 del 2021 ai 15.175 del 2022, si evince un effettivo superamento della situazione pandemica che aveva generato un calo degli utenti dei servizi.
CADIAI IN BREVE
La Cooperativa Cadiai è stata fondata a Bologna nel 1974 facendosi interprete dei nuovi bisogni di cura alla persona e condividendo una visione del welfare in cui le soluzioni alle tematiche sociali ed economiche sono il frutto del dialogo e dello scambio tra professionisti e comunità locali.
La mission della cooperative è la seguente: garantire a socie e soci un lavoro continuativo e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali.
Come cooperativa, favorire la partecipazione e la responsabilità imprenditoriale delle socie e dei soci per realizzare una gestione economica e finanziaria dell’attività improntata allo sviluppo; soddisfare al meglio i bisogni degli utenti con interventi personalizzati, la formazione degli operatori e il miglioramento continuo della qualità dei servizi; contribuire all’interesse generale della comunità integrandosi nei territori e progettando servizi orientati a migliorare la qualità della vita delle persone e il coinvolgimento degli utenti e dei familiari; valorizzare le competenze, le potenzialità e l’impegno, assicurando a tutti i lavoratori e le lavoratrici pari opportunità.
Con politiche di conciliazione vita – lavoro, di tutela della maternità nella convinzione che il pieno apporto di tutti sia una leva per il progresso dell’impresa.
