• 03/12/2024

GranTerre guarda all’efficienza energetica e la decarbonizzazione

 GranTerre guarda all’efficienza energetica e la decarbonizzazione

GranTerre – Gruppo-Hera – CPL Concordia

Grazie a una alleanza con il Gruppo Hera e CPL Concordia l’autoproduzione energetica del gruppo leader nel settore dei salumi e formaggi, in 5 anni passerà dal 27% al 50% del fabbisogno. Tra gli obiettivi anche la carbon neutrality

GranTerre, società a totale proprietà cooperativa, guarda avanti. Il gruppo da poco rinnovato e che ha presentato il nuovo piano industriale poche settimane fa, punta a diventare sempre più sostenibile. Grazie a un accordo con il Gruppo Hera e CPL Concordia vuole accelerare l’efficientamento dei processi produttivi con la realizzazione di un elevato numero di impianti in grado di migliorarli. Tra questi, le direzioni esplorate per rendere sempre più sostenibili i propri processi sono: costruzione di impianti fotovoltaici senza consumo di suolo, impianti di cogenerazioni e trigenerazione e un ampio utilizzo di tecnologie in grado di razionalizzare i consumi e garantire l’incremento dell’efficienza energetica nel contesto industriale.

Tutto questo è possibile grazie all’accordo firmato con il Gruppo Hera, una delle maggiori multiutility italiane e CPL Concordia, cooperativa e altro grande soggetto industriale del territorio emiliano-romagnolo, specializzato nella progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione di sistemi energetici, che vanno a formare una alleanza innovativa e sostenibile per il territorio.

Oltre l’efficientamento energetico, nell’accordo è prevista anche la decarbonizzazione che sarà possibile grazie alle competenze messe a disposizione dal Gruppo Hera, maturate negli anni nell’ambito delle soluzioni innovative e integrate per l’efficienza energetica, la produzione dell’energia comprese le fonti rinnovabili e la gestione del ciclo idrico. Grazie a questo know how, Hera sarà in grado di individuare soluzioni tecnologiche per fornire un importante impatto nella riduzione del carbon footprint. Infatti, anche attraverso ESCo Hera Servizi Energia (HSE) sarà possibile eseguire la progettazione e la realizzazione delle soluzioni tecnologiche necessarie per tali efficientamenti.

L’accordo, che prevede investimenti per 20 milioni di euro nei prossimi cinque anni, è stato perfezionato il 7 marzo alla presenza dell’Amministratore Delegato del Gruppo Hera Orazio Iacono, dell’Amministratore Delegato di GranTerre Giuliano Carletti e del Presidente di CPL Concordia Paolo Barbieri.

Grazie all’accordo sottoscritto i benefici per il territorio e l’ambiente saranno molteplici. Infatti, nelle 18 sedi produttive di GranTerre presenti in 5 regioni italiane, con l’affiancamento del Gruppo Hera, sarà possibile l’utilizzo di biometano, biogas ed idrogeno verde, stimando un impatto del fabbisogno energetico dall’attuale 27% al 50% nei prossimi 5 anni. La carbon neutrality per le aziende energivore nelle trasformazioni delle carni e del settore lattiero-caseario è una complessa attività che richiede un utilizzo di strumenti di ampia visione che oltre a tenere conto delle tecnologie disponibili, richiede un’attenta analisi di quelle già esistenti per poter focalizzare gli investimenti nella produzione, che a parità di costo offrano un migliore ritorno da un punto di vista della sostenibilità. Ogni singolo miglioramento comporta un minore impatto sull’ambiente.

Emilia Romagna Economy - GranTerre decarbonizzazione
GranTerre – Gruppo-Hera – CPL Concordia

 

Tra i primi obiettivi dell’accordo c’è una serie di studi di fattibilità da parte del Gruppo Hera con il supporto di CPL Concordia, e prenderanno in considerazione i bilanci dei fabbisogni energetici (elettrici, termici e frigoriferi) di GranTerre, ma anche delle tecnologie di autoproduzioni installate, di un attento bilancio ambientale in termini di emissioni di CO2 per ognuna delle soluzioni individuate e una analisi tecnico-economica di ogni proposta.

Come spiegato dall’AD di GranTerre Spa Giuliano Carletti l’accordo rientra a pieno nelle politiche di sviluppo sostenibile dell’impresa e darà importanti benefici, sia dal punto di vista economico che ambientale. “Non è da oggi che lavoriamo per il miglioramento dei sistemi di gestione, adottando processi, tecnologie e prassi utili a ridurre i consumi energetici ed idrici, oltre che l’inquinamento. – dichiara Carletti – Nel solo 2021 siamo riusciti a ridurre del 17,5% il consumo di energia e sono diversi i progetti di ulteriore efficientamento già in corso di realizzazione. Ora vogliamo fare ancora di più e meglio. Il nostro intento è coniugare la crescita del business e la solidità finanziaria alla sostenibilità ambientale”.

“Il cambiamento climatico è la sfida principale con cui ci dovremo confrontare nei prossimi anni e per vincerla è imprescindibile lavorare a livello di ecosistema, mettendo a fattor comune le tante risorse e competenze che il territorio sa esprimere. – afferma Orazio Iacono, AD del Gruppo Hera – In questo contesto si inserisce l’accordo che abbiamo sottoscritto oggi con GranTerre, che permetterà a questo importante player industriale di accedere a soluzioni innovative per ridurre la propria impronta carbonica, avendo allo stesso tempo piena garanzia della sostenibilità economica e sociale”.

“Quando alla cooperazione si affianca la collaborazione, ne possono nascere solamente progetti sfidanti tesi a migliorare la competitività delle aziende ed il benessere del territorio sul quale queste si radicano. Questo è lo spirito che da 124 anni ci guida – afferma Paolo Barbieri, Presidente di CPL CONCORDIA –, nelle nostre scelte quotidiane. Siamo orgogliosi di poter affiancare due prestigiose realtà del territorio come il Gruppo GranTerre (sito web) ed il Gruppo Hera mettendo a loro completa disposizione tutte le nostre competenze interdisciplinari nei campi dell’efficienza energetica, della costruzione di impianti ad alto contenuto tecnologico e della loro successiva gestione e manutenzione. Fare squadra mettendo a fattor comune le competenze dei singoli restituisce sempre, come i progetti ai quali daremo vita nei prossimi anni dimostreranno ancora una volta, un risultato che è maggiore della somma dei singoli contributi”.

Giancarlo Pergallini

 

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Redazione

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