• 24/01/2025

Gruppo Caviro: innovare responsabilmente

 Gruppo Caviro: innovare responsabilmente

Giampaolo Bassetti

Dall’economia circolare all’agrivoltaico avanzato, passando per nuove strategie di mercato e collaborazioni scientifiche: una visione per l’eccellenza e la sostenibilità nel settore vinicolo. Vediamolo insieme a Giampaolo Bassetti, direttore generale del Gruppo Caviro

Il Gruppo Caviro, leader nel panorama vinicolo italiano, si distingue per il suo impegno verso un modello produttivo sostenibile e innovativo. Giampaolo Bassetti, direttore generale del Gruppo, condivide la strategia aziendale che intreccia economia circolare, ricerca e sviluppo, e nuove tecnologie per affrontare le sfide del mercato globale. In questa intervista, approfondiamo come Caviro si posiziona come esempio virtuoso per il settore agricolo e vinicolo, grazie a progetti all’avanguardia come l’impianto agrivoltaico e un approccio mirato alla qualità e alla sostenibilità.

Qual è la visione del Gruppo Caviro in termini di innovazione e come si integra con la vostra missione aziendale?

EMILIA ROMAGNA ECONOMY - Gruppo Caviro: innovare responsabilmente«L’innovazione di Caviro la possiamo ascrivere a due macro ambiti: da un lato c’è la società Caviro Extra che è impegnata costantemente nella ricerca e sviluppo nel campo dell’economia circolare, rafforzando la nostra mission di azienda leader in questo campo; dall’altro c’è il mondo Cantine e Tenute Caviro che si concentra sull’allargamento distributivo sul mercato domestico e internazionale, con attenzione particolare ai prodotti premium, dove stiamo operando una forte specializzazione organizzativa anche attraverso le due cantine controllate Leonardo Da Vinci e Cesari.

Caviro è alla costante ricerca e implementazione di nuovi prodotti che seguono le evoluzioni di mercato, sia nei momenti di consumo sia nelle caratteristiche dei nuovi potenziali consumatori. Tutto il settore vino cerca nuove fasce di consumatori quindi la nostra R&D sta testando prodotti low alcool e low calories».

Dall’economia circolare all’agrivoltaico avanzato, passando per nuove strategie di mercato e collaborazioni scientifiche: una visione per l’eccellenza e la sostenibilità nel settore vinicolo. Vediamolo insieme a Giampaolo Bassetti, direttore generale del Gruppo Caviro.

A ottobre il Gruppo Caviro ha inaugurato il più grande impianto agrivoltaico avanzato su vigneto a Forlì. Quali sono state le motivazioni principali che vi hanno spinto a investire in questo progetto? E in cosa consiste l’innovazione “avanzata” di questo impianto rispetto ad altri esistenti?

«Il Progetto Agrivoltaico nasce per dare una risposta concreta a diverse esigenze quanto mai attuali: la riduzione dell’impatto ambientale, l’autosufficienza energetica e l’esigenza di migliorare costantemente la qualità dei nostri prodotti, oltre che di rendere più efficiente e resiliente la nostra filiera. L’impianto agrivoltaico inaugurato a Forlì è “avanzato” perché coniuga la produzione di energia rinnovabile con la tutela del patrimonio vitivinicolo, proteggendo le viti da eventi climatici estremi e ottimizzando l’esposizione solare delle piante.

Grazie a un software di gestione intelligente, infatti, i pannelli si orientano dinamicamente per garantire il giusto bilanciamento tra ombra e sole, riducendo anche il fabbisogno idrico. La raccolta e l’analisi dei dati, con strumenti avanzati come monitoraggi satellitari, rendono questo sistema un esempio replicabile per il settore agricolo».

Come si inserisce questo progetto nel più ampio percorso di sostenibilità ed economia circolare intrapreso da Caviro?

«Questo progetto rappresenta un ulteriore passo concreto verso un modello produttivo sostenibile, in accordo con l’impegno storico del Gruppo Caviro nel campo dell’economia circolare e in linea con gli obiettivi globali di transizione ecologica. L’impianto agrivoltaico si inserisce perfettamente nella nostra visione di azienda virtuosa, impegnata nella salvaguardia dell’ambiente e nel miglioramento delle pratiche produttive».

Qual è il ruolo dell’innovazione nel migliorare la qualità del vino e la percezione del marchio Caviro a livello internazionale?

EMILIA ROMAGNA ECONOMY - Gruppo Caviro: innovare responsabilmente«L’innovazione è un elemento centrale per il Gruppo Caviro, sia per migliorare la qualità del vino sia per rafforzare la percezione del marchio a livello nazionale e internazionale. Il nostro reparto ricerca e sviluppo è composto da un team di enologi e ricercatori impegnati a rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Oggi il consumatore è sempre più informato e

attento, prediligendo prodotti che combinino eccellenza organolettica, salubrità e sostenibilità. Le scelte si orientano verso vini di alta qualità che rispettino standard rigorosi di sicurezza e benessere, ma anche verso aziende che dimostrano un impegno concreto in politiche ambientali e sociali. Caviro si distingue proprio per la capacità di innovare con un approccio responsabile, contribuendo a valorizzare il vino italiano su scala globale».

Collaborate con università, centri di ricerca o istituti per promuovere l’innovazione?

«Caviro ha collaborato e collabora con le università. Le stesse sono fondamentali per capire le nuove tendenze scientifiche e la loro applicabilità. Un esempio concreto sarà la sperimentazione agronomica per comprendere gli impatti dell’agrivoltaico sulla coltura della vite, sulla qualità dell’uva, del vino e dei sottoprodotti della vinificazione».

Come vedete il futuro dell’industria vinicola in relazione alle nuove tecnologie e alle esigenze del mercato?

«Il settore vitivinicolo italiano è in sofferenza, così come lo sono molti settori produttivi nazionali, a causa di una frammentazione eccessiva. Ciò che ci aspettiamo nel prossimo futuro è un incremento delle dimensioni medie delle aziende italiane per ottenere più forza nella competizione mondiale. Massima attenzione dovrà essere rivolta ai nuovi trend di mercato partendo da un dato di fondo: la produzione mondiale di vino eccede il consumo globale e i nuovi stili di consumo e nuovi prodotti sono una via per dare più valore al nostro settore. Il vino è un universo dove tutti i prodotti possono trovare una loro nicchia di consumo, non si devono avere paure del nuovo che avanza

ma, invece, seguirlo per cercare di trarre massimo beneficio. Le tecnologie in senso esteso offrono opportunità di ottimizzazioni in ogni ambito del processo, quindi anche le nuove tecnologia come l’IA, partendo dai settori marketing&sales, possono offrire chiavi di lettura diverse dal passato. Anche la comunicazione digitale è un mondo da meglio integrare e potenziare nel nostro approccio al pubblico». L’innovazione è il cuore pulsante del Gruppo Caviro, che guarda al futuro con determinazione, consapevole

delle sfide e delle opportunità offerte dal mercato e dalla tecnologia. Progetti come l’agrivoltaico avanzato e la collaborazione con università e centri di ricerca testimoniano un impegno concreto verso la sostenibilità, la qualità e l’espansione internazionale. Con una strategia che unisce tradizione, innovazione e responsabilità sociale, Caviro si conferma un pioniere del settore vinicolo, pronto a valorizzare l’eccellenza italiana nel mondo.

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Martina Rossi

Coordinatrice editoriale

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