• 14/11/2024

Il mercato bolognese della birra artigianale

 Il mercato bolognese della birra artigianale

Nuova edizione della Bologna Craft Beer City Map. La mappa dedicata alla Birra Artigianale rivolta ai bolognesi e ai turisti sempre più interessati questo prodotto

Realizzata in 15.000 copie, distribuita nei punti turistici della città, col patrocinio di Comune di Bologna, Cna Bologna, Ascom Bologna, UnionBirrai, Fermento Birra e Bologna Welcome.

La birra artigianale non è più solo una moda, ormai è un mercato consolidato.

L’Emilia-Romagna è la quarta regione in Italia per numero di birrerie artigianali.

Alla scoperta di Bologna seguendo una traccia originale, particolarmente gustosa e di qualità garantita: la birra artigianale. Trentotto birrerie, in gran parte nel centro storico di Bologna, ma alcune anche in periferia e nell’hinterland bolognese, si sono unite e si presentano ai bolognesi e ai turisti nella edizione rinnovata della “Craft Beer City Map”, la mappa delle birrerie artigianali di Bologna 2023.

Una mappa “tirata” in 15.000 copie, che verranno messe in distribuzione gratuitamente nelle stesse birrerie e nei principali punti informativi della città grazie a Bologna Welcome, che ha patrocinato il progetto. La mappa è stata interamente finanziata dai locali aderenti.

La mappa, sarà disponibile anche nella sua versione “digitale” e “social” sulle pagine facebook / instagram.

“È un progetto aperto – spiegano Enrico Bonvicini e Nicola dell’Orefice, gestori di attività aderenti alla mappa -. I nuovi locali che vorranno aderire, e che dispongono dei requisiti, verranno inseriti nelle ristampe annuali. Le birrerie aderenti alla ‘Craft Beer City Map’ sono accomunate dalla vendita di birra, esclusivamente artigianale. Birra non sottoposta a pastorizzazione e filtrazione prodotta da imprese indipendenti dai grandi gruppi birrai con una produzione inferiore ai 200.000 ettolitri all’anno” (L.154/16 art.35 comma 1).

Quest’anno, poi, c’è una novità in più! I locali aderenti alla mappa hanno co-progettato un nuovo prodotto: una birra artigianale 100% bolognese, prodotta con materie prime provenienti esclusivamente da Bologna e Provincia.

Questa birra si potrà assaggiare dal 24/11 fino ad esaurimento nel circuito delle Birrerie della Mappa.

Diciotto delle trentotto protagonisti della mappa hanno il locale nel centro storico, venti fuori dai viali cittadini nella periferia bolognese e in provincia. Tutti vendono birra ai loro clienti, alcuni di loro anche la producono.

“Si vuole valorizzare anche la birra locale prodotta a Bologna, sempre più apprezzata – proseguono Enrico Bonvicini e Nicola dell’Orefice –. Insieme alla birra Made in Bo ci saranno tante birre Made in Italy ed anche quelle prodotte fuori dall’Italia. Garantendo sempre la qualità. La birra che proviene da altri Paesi segue canali ben precisi, deve garantire il massimo della freschezza, quindi il trasporto, dal luogo della produzione alle nostre birrerie viene fatto in tempi brevi con tutti gli accorgimenti necessari”.

“Cna sia a livello nazionale che locale è attentissima alla tutela e alla valorizzazione della birra artigianale – – Volentieri abbiamo patrocinato questa mappa, in quanto oltre a portare un grande valore al settore artigianale della birra, è un ulteriore strumento per attirare a Bologna un turista curioso e attento alla qualità di quanto gli viene proposto sotto le Due Torri”.

Alla conferenza stampa sono intervenuti:

Enrico Bonvicini Madama Beerstrò

Nicola Dell’Orefice Libera Arte della Birra

Isabella Angiuli CNA Bologna

Marco Salicini, Enrico Scarzella Ascom Bologna

Simone Monetti UnionBirrai

La birra artigianale ha un mercato consolidato

La birra artigianale si sta confermando non più una semplice moda, come avvenne in occasione del suo boom attorno al 2010: oggi il suo mercato è ormai consolidato.

Da un’indagine UnionBirrai, su un campione di loro associati, risulta che il fatturato delle birrerie artigianali è in continua crescita, ha superato gli otto punti percentuali dal 2015 al 2016, mentre è stato di oltre 36 punti percentuali dal 2016 al 2017. Mediamente per azienda il fatturato medio è di 380.000 euro per un valore medio di poco superiore ai 450 euro per ettolitro di birra prodotta.

Nel 32% dei casi le imprese artigianali hanno dichiarato di svolgere non solo attività di produzione ma anche di somministrazione diretta del prodotto, sia presso il luogo stesso di produzione sia in occasione di eventi e fiere.

Il profilo tipico del mastro birraio è quello di un uomo di 40 anni con istruzione superiore-universitaria che ha iniziato l’attività spesso provenendo da altri mestieri. Nel 46% sono attività in forma di società pluripersonale, il 22% ditte individuali.

L’Emilia-Romagna nell’indagine tra i soci UnionBirrai è la quarta regione come numero di birrerie, preceduta da Piemonte, Lombardia e Toscana.

La “Craft Beer City Map”

Ogni scheda del locale sulla mappa riporta il logo, i recapiti ed un breve testo che in poche righe tratteggia le caratteristiche peculiari della birreria. I locali sono posizionati sulla mappa del centro storico e sulla mappa completa di Bologna. Sarà presente un QR CODE che manderà direttamente alla versione digitale della stessa.

Perché la sua funzione, oltre a quella di condurre il degustatore di birra nel meglio di quanto offre Bologna, è indicare anche i punti turisticamente più rilevanti per chi arriva sotto le Due Torri.

“L’idea della mappa – continuano Enrico Bonvicini e Nicola dell’Orefice – è nata dalla collaborazione che già esisteva tra tutti i locali che offrono birra artigianale a Bologna. In pratica una vera e propria rete che non si pone in concorrenza l’uno con l’altro, al contrario una birreria già adesso indica al cliente le altre che propongono birra artigianale. Così chi apprezza la vera birra artigianale ha l’opportunità di assaggiare molti più stili di birra.

Per le birrerie che trattano il prodotto artigianale è fondamentale stimolare e promuovere la crescita di consumatori consapevoli. In Italia si consumano tra i 32 ed i 33 litri di birra a persona all’anno, ma circa il 97% è birra industriale. I promotori puntano invece a far aumentare i consumatori consapevoli, ad informare sulle caratteristiche nutrizionali ed organolettiche del prodotto artigianale, oltre che sull’alta qualità dello stesso. In questo modo tutto il settore ne trarrebbe beneficio, a partire dalle Piccole e Medie imprese del nostro territorio.

La mappa vuole raggiungere un altro obiettivo, fare cultura della birra. Nei locali, oltre a degustare birra artigianale alla spina o in bottiglia, vengono anche date informazioni e consigli ai clienti. Esistono nel mondo centinaia tra stili e sotto-stili di birra, uno diverso dall’altro. Il consumatore, in questo modo, può scegliere la birra più adatta a lui, la birra su misura. E se la birra è di produzione straniera, non è raro che l’illustrazione delle sue peculiarità arrivi proprio dal produttore estero che presenta al pubblico il suo prodotto nelle birrerie bolognesi, in appositi eventi creati ad hoc.

Oltre ai consigli dietro al bancone e alla spina, le birrerie organizzano anche degustazioni in cui insieme alla birra si possono assaggiare le combinazioni più adatte, come ad esempio quella con il cibo, sempre molto apprezzata. Degustazioni che avvengono dentro i locali, ma che le birrerie portano anche fuori, in eventi come i festival della birra che si svolgono in tutta l’Emilia-Romagna. Le pagine facebook/instagram insieme all’elenco e alla descrizione delle birrerie della mappa, terranno i suoi fan aggiornati su tutti gli eventi legati alla birra artigianale imperdibili per gli appassionati.

E dopo la mappa su carta e il suo sviluppo digitale, le birrerie della “Craft Beer City Map” stanno già ragionando sulla creazione di percorsi tematici per i locali di Bologna condotti da guide turistiche.

“Perché sono sempre più numerosi i turisti che vengono a Bologna e chiedono birra artigianale – concludono Enrico Bonvicini e Nicola dell’Orefice -. Nei Paesi da cui provengono il consumo è spesso molto più elevato che in Italia e dunque si aspettano di trovare tanta buona birra artigianale anche a Bologna. Con la nostra mappa gliene diamo l’opportunità”.

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Redazione

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