Impresa in azione – i vincitori dell’Emilia Romagna
Le idee di impresa nascono dai giovani – la premiazione di ‘Impresa in azione’, il programma di educazione alla imprenditorialità
Alla classe 3^A dell’istituto “Remo Brindisi” di Comacchio per il progetto Naturando, il primo premio nella finale regionale di Impresa in azione, il programma di educazione alla imprenditorialità promosso da Junior Achievement Italia (JA Italia) con Unioncamere e Camere di commercio dell’Emilia-Romagna. Più di 150 gli studenti coinvolti.
Naturalando, un gioco da tavolo educativo ed ecologico che promuove il territorio dell’Emilia-Romagna è il progetto con cui la mini impresa Jecogames della classe 3A dell’istituto di istruzione superiore “Remo Brindisi” di Comacchio si è imposta nella finale regionale di Impresa in azione, il programma di educazione all’imprenditorialità promosso da Junior Achievement Italia(JA Italia), accreditato al Ministero dell’Istruzione, realizzato in collaborazione con Unioncamere E-R e le Camere di commercio di Modena, Parma, Ferrara Ravenna e della Romagna Forlì-Cesena e Rimini.
Il percorso didattico e formativo ha coinvolto 150 studenti delle scuole secondarie di secondo grado che hanno presentato le loro idee durante l’evento in presenza, ospitato a Bologna nella sede di Unioncamere Emilia-Romagna.
Grazie al progetto Naturalando che promuove il territorio dell’Emilia-Romagna attraverso la scoperta delle sue bellezze naturali, storiche e culturali, dalla competizione è emersa vincitrice la mini-impresa Jecogames della Classe 3A dell’Istituto di Istruzione Superiore “Remo Brindisi” di Comacchio che parteciperà ai Campionati Nazionali di Imprenditorialità che si svolgeranno il 5 e 6 giugno, a Milano, all’Università Bocconi.
Durante i Campionati Nazionali di Imprenditorialità, gli studenti finalisti dell’Emilia-Romagna si confronteranno con i vincitori delle altre competizioni territoriali di Impresa in Azione, ma anche con alunni di altre scuole secondarie di secondo grado che hanno svolto un diverso percorso di Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) dedicato allo sviluppo della competenza imprenditorialità.
La classe che si aggiudicherà il titolo di Miglior mini-impresa Junior Achievement Italia avrà l’opportunità di rappresentare il Paese a livello europeo nella JA Europe Company of the Year Competition, che si terrà a Istanbul in Turchia dall’11 al 14 luglio.
Alle spalle al progetto vincitore regionale di JecogAmes, I.I.S. Remo Brindisi, Comacchio (Fe) nella speciale classifica della finale si sono piazzati, a completare il podio, al secondo posto Coffee Green Pack JA, e al terzo SYF-Save Your Food dello stesso istituto IISS Carlo Emilio Gadda di Langhirano (Pr). In quarta posizione Seavis JA, I.P.S.C.T. Luigi Einaudi di Viserba Rimini, quindi al quinto e al sesto Màgna e Tés e Rimpiazzo JA dell’IIS Antonio Meucci, Carpi (Mo). A chiudere “il settebello” Clover bin JA ancora dell’IISS Gadda di Langhirano.
L’evento regionale Emilia-Romagna si inserisce in un contesto speciale che è quello dei primi Campionati di Imprenditorialità, sotto l’egida del Ministero dell’Istruzione e del Merito e dei quali JA Italia è capofila. Si tratta di una grande competizione, in cui confluisce anche il percorso di Impresa in azione, che consente di allargare gli orizzonti dell’educazione imprenditoriale ai tanti attori attivi in quest’ambito per offrire ad un numero sempre maggiore di giovani un’esperienza formativa di qualità. Nel corso di un intero anno scolastico gli studenti, accompagnati da alcuni docenti e da Dream Coach (esperti d’azienda) hanno sperimentato contenuti e competenze legate alla creazione d’impresa, attraverso la costituzione e gestione di mini-imprese secondo logiche molto vicine a situazioni reali. Hanno ideato prodotti e servizi, redatto un business plan e preparato materiali di presentazione della loro idea.
“I giovani e le giovani che prendono parte al programma Impresa in Azione dimostrano non solo creatività e impegno, ma anche competenze trasversali acquisite o rinforzate nel corso dei mesi della durata del progetto e poi spendibili nel mondo del lavoro, indipendentemente dal settore che sceglieranno o dalla posizione che ricopriranno” ha dichiarato Antonio Perdichizzi, presidente di JA Italia. “Come Junior Achievement ci stiamo impegnando per la riduzione dello skill gap, un problema che riguarda tutti e chiede uno sforzo collettivo, e per formare i giovani imprenditori dell’era della digitalizzazione e della sostenibilità“.
“Quella di oggi è una giornata importante – ha dichiarato il segretario generale di Unioncamere Emilia-Romagna, Stefano Bellei, in apertura di evento – come tutte quelle nelle quali, in una regione dove per ogni 9 abitanti c’è un’impresa, si realizza un progetto, un evento che porta la cultura imprenditoriale anche dentro le scuole, che stimola la creatività dei ragazzi, che valorizza le loro idee, la loro capacità di lavorare in gruppo e per obiettivi, di pianificare e organizzare le risorse a disposizione per sviluppare quella idea e per trasformarla in ricchezza per tutto il territorio. Come Camere di commercio da alcuni anni siamo in prima linea e pensiamo che anche questo sia un modo per sviluppare il sistema delle imprese”.
Impresa in azione è il più diffuso programma di educazione imprenditoriale per tutte le tipologie di scuola superiore. Riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione come “Percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento (Pcto)” e dalla Commissione Europea come “la più efficace strategia di lungo periodo per la crescita e l’occupabilità dei giovani”, in 20 anni ha coinvolto oltre 200mila studenti italiani, oltre 7000 nell’anno scolastico 2022/2023, e oltre 400mila mila all’anno in tutta Europa.
In Emilia-Romagna, Impresa in azione è sviluppato grazie al prezioso contributo di Unioncamere Emilia-Romagna, delle Camere di Commercio di Ferrara e Ravenna, Modena, Parma, della Romagna Forlì-Cesena e Rimini, ART-ER e della società “Il Colibrì”.
A livello nazionale invece, il programma è sostenuto da ABB, AIDC, Amajor, Assolombarda, Bloomberg, Campari Group, Citi Foundation, Coca-Cola HBC Italia, EIT Food, Essequattro, EY, Fastweb, FIMIC, Fondazione Coca-Cola HBC Italia, HP, HSBC, Invitalia, ManpowerGroup, MoneyGram Foundation, Opinno, SAP, l’UNICEF, Unioncamere e Zurich.