• 15/10/2024

Impresa simulata col progetto “SIMULinFE”

 Impresa simulata col progetto “SIMULinFE”

Seconda edizione per “SIMULinFE”, progetto per promuovere la cultura d’impresa rivolto agli studenti ferraresi. Città del Ragazzo, Emil Banca e Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna: “Un percorso per acquisire competenze attraverso la simulazione d’impresa”

A Jesolo dal 13 al 15 marzo e a Lido degli Scacchi dal 23 al 25 ottobre 2024 la Fiera delle imprese simulate.

Presentato presso la sala dell’Arengo della residenza municipale di Ferrara “SIMULinFE”, progetto congiunto di Città del Ragazzo, Emil Banca e Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna, realizzato con il patrocinato dal Comune di Ferrara e in collaborazione con le istituzioni scolastiche di Ferrara e provincia.

Il progetto, partito nel 2022, si inserisce all’interno dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO, già alternanza scuola lavoro). La finalità è quella di consentire agli studenti ferraresi che frequentano il triennio conclusivo del secondo ciclo di istruzione liceale, tecnica e professionale di acquisire una cultura di impresa attraverso un mix di attività formative basate sulla simulazione d’impresa.

Ad illustrare l’iniziativa Antonio Marchini, direttore Città del Ragazzo, Giuseppe Sarti, referente nazionale Simulimpresa Città del Ragazzo, Maria Mancino, referente dell’Ufficio di Ambito Territoriale di Ferrara, Massimo Melega, Andrea Barbieri e Paolo Bassi, rispettivamente presidente, vicepresidente e responsabile PCTO di Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna e Alberto Montanari, responsabile Terzo Settore Emil Banca. Presenti anche le delegazioni degli Istituti Aleotti-Dossi, V. Bachelet, L. Einaudi e F.lli Taddia che hanno già aderito al progetto. Circa 150 gli studenti coinvolti nell’anno scolastico in corso, che andranno a condurre e gestire 7 imprese simulate.

All’incontro è intervenuta Dorota Kusiak, Assessore alla Pubblica Istruzione e Formazione, Pari Opportunità, Politiche Familiari del Comune di Ferrara, che ha dichiarato: “Ci uniamo con entusiasmo a ‘SIMULinFE’, un progetto innovativo e coinvolgente per promuovere la cultura d’impresa tra gli studenti ferraresi. Questa iniziativa, realizzata in collaborazione con istituzioni scolastiche e con il patrocinio del Comune, offre agli studenti una preziosa esperienza di simulazione d’impresa, preparandoli per le sfide del mondo professionale. Siamo fieri di sostenere questa iniziativa che contribuirà allo sviluppo delle competenze e alla crescita dei giovani nel nostro territorio.”

“Un sentito ringraziamento va ai soggetti promotori del progetto, Città del Ragazzo, Emil Banca e Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna, per la loro visione e impegno straordinario nell’arricchire l’offerta formativa e nell’aprire nuovi orizzonti ai giovani. La collaborazione di questi enti è un esempio concreto di come la sinergia tra istituzioni, mondo scolastico e aziende possa plasmare un futuro più promettente per le nuove generazioni, preparandole in modo completo e appassionante per il mondo del lavoro e della cittadinanza attiva.”

Lo scenario

Oggi le imprese non richiedono tanto una competenza iper-specializzata dal punto di vista tecnico, ma cercano prima di tutto qualità personali come autonomia, capacità di lavorare in team, di affrontare e risolvere problemi, di comunicazione, responsabilità ed affidabilità, etica personale, autocontrollo, disponibilità all’apprendimento e al cambiamento. Molto importante è anche possedere una quota di imprenditorialità, intesa come spirito di iniziativa, propositività e propensione al miglioramento continuo, anche nell’ambito del lavoro dipendente.

“In un contesto regionale in straordinario fermento (nel 2022 la nostra è stata la Regione italiana in testa per export, la disoccupazione è scesa al 5% in Emilia Romagna, addirittura al 3,6 nella Provincia di Bologna – dati INPS) – spiegano Massimo Melega e Andrea Barbieri, rispettivamente presidente e vicepresidente di Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna – le imprese hanno sempre più fame di collaboratori curiosi, aperti all’innovazione, sfidanti verso un contesto mondiale che vede cambiare gli scenari economici con una rapidità senza precedenti. In sintesi, bisogna stimolare e spingere chi decide di mettersi in gioco con coraggio e determinazione per la crescita del Paese”.

“Emil Banca continua il suo impegno nell’ambito dell’alfabetizzazione bancaria ed educazione finanziaria accompagnando Simulimpresa negli istituti superiori ferraresi. Solo lo scorso anno, tra Bologna e Ferrara abbiamo incontrato oltre 1000 studenti, riscontrando come un’azione didattica ben strutturata generi attenzione e impatto positivo sui giovani”, ha commentato Alberto Montanari, responsabile Terzo Settore Emil Banca, che ha concluso: “È importante che i ragazzi tocchino con mano il mondo dell’impresa con una simulazione reale, concreta e ben strutturata. È altrettanto utile metterli in contatto con il mondo finanziario per accompagnarli in un contesto sempre più complesso”.

La professoressa Maria Mancino, referente PCTO per l’Ufficio di Ambito Territoriale di Ferrara, intervenuta in rappresentanza del Dirigente Giovanni Desco, ha sottolineato l’alta valenza didattica ed orientativa del progetto, sia per l’acquisizione delle softs skills che delle competenze specifiche di ciascun indirizzo di studi. “La coprogettazione tra i soggetti partner ha rivestito un ruolo centrale per il successo dell’iniziativa formativa. Si auspica di riuscire a creare una rete stabile di istituti scolastici e di imprese madrine che collaborino per offrire nuove ed efficaci opportunità per la formazione e l’istruzione delle giovani studentesse e dei giovani studenti”.

Il modello didattico

Per favorire l’acquisizione e lo sviluppo di queste qualità, “SIMULinFE”, in accordo con il programma Simulimpresa, opera attraverso il modello didattico della Simulazione di Impresa.

“L’Impresa Simulata (I.S.) – spiega Antonio Marchini, direttore Città del Ragazzo – riproduce in massima parte il modo di operare di un’azienda, avvalendosi possibilmente del supporto di un’azienda reale (detta “madrina”), che rappresenta un modello di riferimento. L’obiettivo è quindi realizzare un’azienda virtuale gestita dagli studenti, che svolga un’attività di mercato in rete con altre imprese simulate italiane e internazionali con il coordinamento della Città del Ragazzo in qualità di Centrale Nazionale del Programma Simulimpresa.”

La Centrale consente alle imprese simulate italiane di accedere a una rete internazionale estesa a più di 40 Paesi nel mondo e a oltre 7.000 imprese simulate, coordinata da PEN Worldwide, associazione non profit con sede a Essen, in Germania, e che offre un’interessante opportunità di internazionalizzazione.

Uno dei momenti più significativi del lavoro in simulazione di impresa è la Fiera annuale delle imprese simulate, durante la quale gli studenti lavoratori hanno il compito di allestire il loro stand, studiarne e realizzarne la grafica, promuovere e vendere i propri prodotti, presentare il loro Istituto o Ente formativo, la loro azienda madrina e il loro territorio. Per l’edizione 2024, con presenze a livello nazionale e internazionale, gli appuntamenti sono due: a Jesolo dal 13 al 15 marzo e a Lido degli Scacchi dal 23 al 25 ottobre.

I moduli formativi

Tanti gli ambiti toccati durante il percorso formativo. Attività didattiche realizzate in ambienti di apprendimento in assetto lavorativo (le imprese simulate) in cui gli studenti svolgono a rotazione tutte le funzioni e ruoli aziendali, acquisendo competenze trasversali e gestionali, sotto la guida e con il supporto dei docenti di classe, preventivamente formati a tale scopo.

Interventi, testimonianze, lezioni ed esercitazioni realizzate da manager di impresa associati a Federmanager e da funzionari di Emil Banca, che approfondiranno contenuti importanti per i giovani cittadini e futuri lavoratori ed imprenditori. Tra questi, l’educazione finanziaria, il risparmio, gli investimenti, l’accesso al credito, oppure l’economia circolare e la sostenibilità, le strategie imprenditoriali, la startup di impresa.

Per informazioni sul programma è possibile mettersi in contatto con: Ufficio di Ambito Territoriale di Ferrara, Prof.ssa Maria Mancino: mariamancino.pctouatfe@gmail.com

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Redazione

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