Imprese femminili in Emilia – 2024
Ecco i dati delle analisi della Camera di Commercio dell’Emilia riguardo alle Imprese femminili nelle province emiliane di Parma, Piacenza e Reggio
IMPRESE FEMMINILI ATTIVE A PARMA: SOSTANZIALE STABILITÀ CON 8.295 UNITÀ
Secondo le rilevazioni e le analisi della Camera di Commercio dell’Emilia, a fine settembre, in provincia di Parma, si è attestato a 8.295 il numero delle imprese femminili attive, con un’incidenza del 21,4% sul totale delle imprese attive nel territorio.
Rispetto al 30 settembre 2023 si riscontra un calo dello 0,3%; una leggerissima flessione che, peraltro, risulta inferiore sia al dato regionale (-1,0%) che a quello nazionale (-0,6%).
All’interno dell’universo delle imprese femminili attive analizzato dall’Ente camerale, la graduatoria relativa alla maggior presenza di aziende “in rosa” assegna il primato ai servizi alle imprese, con 1.999 unità e con una quota del 24,0% sul totale delle imprese femminili della provincia, con un aumento dello 0,9% rispetto al settembre 2023.
Al secondo posto il commercio, incidente per il 22,9% sul totale con 1.900 unità e complessivamente in calo del 2,9%.
Seguono i servizi alle persone con 1.303 unità produttive (+1,1% in un anno ed una quota del 15,7% sul totale delle imprese femminili provinciali), l’agricoltura con 1.262 unità (il 15,2% sul totale ed un -2,0% rispetto al settembre 2023) e la manifattura, con 666 unità (una quota dell’8,0% sul totale delle imprese femminili ed un +0,6% rispetto all’anno precedente).
Buon andamento, poi, per le costruzioni, con 310 unità produttive ed un incremento del 4,0% rispetto al settembre 2023.
Per quanto riguarda la natura giuridica delle imprese femminili, prevalgono le imprese individuali (64,8% del totale), seguite dalle società di capitale (22,4%) e dalle società di persone (11,1%).
L’impresa femminile è valutata dall’indagine camerale anche in base al grado di presenza di donne, vale a dire secondo la percentuale di quote “rosa”, identificando tre gradi di presenza crescenti: “maggioritaria”, “forte” ed “esclusiva”. Sul totale delle imprese della provincia individuate come “femminili”, l’81,8% delle attive è a presenza “esclusiva”, il 13,7% è a presenza “forte” e il 4,5% è a presenza “maggioritaria”.
La distribuzione territoriale delle imprese femminili (per comune e per aggregato) evidenzia la forte concentrazione numerica nel comune capoluogo, con 3.561 imprese e una quota del 42,9% sul totale delle imprese femminili della provincia.
IMPRESE FEMMINILI A PIACENZA: 5.594 UNITA’ E +0,3% IN UN ANNO
Secondo le rilevazioni e le analisi della Camera di Commercio dell’Emilia, a fine settembre, in provincia di Piacenza, si è attestato a 5.594 il numero delle imprese femminili attive, con un’incidenza del 21,8% sul totale delle imprese attive nel territorio.
Rispetto al 30 settembre 2023, si riscontra una crescita dello 0,3%, in controtendenza con quanto avviene per l’Emilia-Romagna (-1,0 %) e a livello nazionale (-0,6%).
La graduatoria relativa alla maggior presenza di aziende “in rosa” assegna il primato al commercio con 1.393 unità produttive e con una quota del 24,9% del totale delle imprese femminili piacentine (in calo del 2,2%).
Al secondo posto i servizi alle imprese, incidenti per il 19,1% sul totale e complessivamente in crescita dell’1,6%, con 1.067 unità.
In aumento le imprese femminili anche nell’ambito dei servizi alla persona con 931 unità (+ 1,9% in un anno, e quota del 16,6%), nella manifattura con 362 unità (quota del 6,5% e crescita del 3,4%) e anche nelle costruzioni con 203 unità (quota del 3,6% sul totale delle femminili e aumento della consistenza del 2,5%).
In calo, invece, il settore primario che, pur assorbendo il 16,9% delle imprese femminili della provincia, con 943 unità, mostra una diminuzione dell’1,3% rispetto al settembre 2023.
Per quanto riguarda la natura giuridica delle imprese femminili, prevalgono le imprese individuali (69,0% del totale), seguite dalle società di capitale (18,3%) e dalle società di persone (11,1%).
L’impresa femminile è valutata dall’indagine camerale anche in base al grado di presenza di donne, vale a dire secondo la percentuale di quote “rosa”, identificando tre gradi di presenza crescenti: “maggioritaria”, “forte” ed “esclusiva”. Sul totale delle imprese della provincia individuate come “femminili”, l’84,7 % delle attive è a presenza “esclusiva”, l’11,7% è a presenza “forte” e il 3,5 % è a presenza “maggioritaria”.
La distribuzione territoriale delle imprese femminili (per comune e per aggregato) evidenzia la forte concentrazione numerica nel comune capoluogo, con 2.073 imprese e una quota del 37,1% sul totale delle imprese femminili della provincia.
IMPRESE FEMMINILI A REGGIO EMILIA: 9.145 UNITÁ, CON UN CALO DELL’1,2%
Secondo le rilevazioni e le analisi della Camera di Commercio dell’Emilia, a fine settembre, in provincia di Reggio Emilia, si è attestato a 9.145 il numero delle imprese femminili attive, con un’incidenza del 19,1% sul totale delle imprese attive nel territorio.
Rispetto al 30 settembre 2023 si riscontra un calo dell’1,2%, leggermente superiore al dato dell’Emilia-Romagna (-1,0%) ed a quello a livello nazionale (-0,6%).
All’interno dell’universo reggiano delle imprese femminili attive analizzato dall’Ente camerale, la graduatoria relativa alla maggior presenza di aziende “in rosa” assegna il primato al commercio, con 2.210 unità e una quota del 24,2% di tutte le imprese femminili reggiane (in calo del 2,6%, con la perdita di 60 unità).
Al secondo posto i servizi alle imprese, con 1.999 unità e complessivamente in crescita del 2,0% rispetto al settembre 2023.
In calo invece le imprese femminili nell’ambito dei servizi alla persona, con una diminuzione dello 0,8% che ha portato a 1.432 le unità attive e al 15,7% la loro incidenza sul totale delle imprese femminili reggiane.
In calo anche l’agricoltura, con 1.239 unità (-1,4% rispetto al settembre 2023), così come la manifattura con 1.065 unità (-3%) e le costruzioni, con un -7,1% che ha portato le unità attive a 328.
Per quanto riguarda la natura giuridica delle imprese femminili, prevalgono le imprese individuali con 6.023 unità ( il 65,9% del totale), seguite dalle società di capitale con 1.831 unità (20,0% del totale) e dalle società di persone con 1.132 unità (12,4% del totale).
L’impresa femminile reggiana è valutata dall’indagine camerale anche in base al grado di presenza di donne, vale a dire secondo la percentuale di quote “rosa”, identificando tre gradi di presenza crescenti: “maggioritaria”, “forte” ed “esclusiva”. Sul totale delle imprese della provincia individuate come “femminili”, l’82,2% delle attive è a presenza “esclusiva”, il 13,6% è a presenza “forte” e il 4,2 % è a presenza “maggioritaria”.
La distribuzione territoriale delle imprese femminili (per comune e per aggregato) evidenzia la forte concentrazione numerica sul comune capoluogo, con 3.127 imprese e una quota del 34,2% sul totale.