Imprese straniere in crescita a Reggio Emilia
Imprese straniere in crescita a Reggio Emilia: La quota sale al 17,3% sul totale
Continua a crescere il numero delle imprese guidate da stranieri nella nostra provincia.
I dati relativi al 2022, infatti, registrano 9.495 unità, con un incremento del 5,6% rispetto al 2021. Un dato che conferma, in accelerazione, il trend dell’ultimo decennio, che ha visto crescere del 36,8% le unità produttive e di servizio condotte da esponenti della popolazione straniera che, nello stesso periodo, ha aumentato la propria presenza sul suolo reggiano del 7%.
L’andamento, in controtendenza rispetto all’imprenditoria non straniera (– 9,6%, considerando anche in questo caso il trend del periodo 2012/2022), porta l’incidenza della componente estera nell’ambito delle imprese reggiane al 17,3%.
La nostra provincia, come evidenziano le analisi dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio su dati Infocamere, conferma così il suo primato regionale per incidenza della componente straniera sul numero delle imprese attive (la seconda provincia dell’Emilia-Romagna è Bologna con una quota pari al 14% e la terza è Modena con 13,6%) e la quinta posizione a livello nazionale nella graduatoria delle province con la più alta concentrazione di imprese guidate da stranieri dopo Prato (32%), Trieste (19,5%), Imperia (17,5%) e Firenze (17,5%). La media italiana si ferma al 10,8%.
L’edilizia, con un incremento annuo del 7,6% e con un numero di imprese pari a 4.524 unità, è il settore in cui le imprese gestite da stranieri sono maggiormente presenti in valore assoluto; infatti, alla fine del 2022, nel comparto si concentrava il 47,6% delle attività complessive condotte da stranieri.
Non dissimile a quello del comparto delle costruzioni è il trend di crescita delle attività afferenti al commercio, nelle quali operavano, a fine 2022, 1.508 aziende straniere (il 15,9% del totale); con 77 imprese in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il settore registra un aumento di oltre un 5%. Se consideriamo i dati relativi alle attività di alloggio e ristorazione, vediamo che in un anno sono passate da 587 a 604 (+ 2,9%). In aumento la presenza di imprese guidate da stranieri anche nelle attività dei servizi rivolti alle imprese, che da 716 sono passate a 730 unità, e nei servizi alle persone, con il numero di imprese passate da 449 nel 2021 alle attuali 470.
Buona la performance, su quantità contenute ma con percentuali interessanti, nel settore primario, dove passano da 87 a 98 (+12,6%) le imprese dell’agricoltura a conduzione straniera, a fronte di un andamento stabile di quelle gestite da italiani.
Infine, le imprese manifatturiere straniere sono aumentate nel 2022, rispetto all’anno precedente, del 2,1%, passando da 1.220 a 1.246 unità.
Tra i paesi di provenienza degli imprenditori stranieri (con riferimento alle sole 7.224 imprese individuali, le uniche per cui è possibile associare la nazionalità al titolare), quello più rappresentato è la Cina, con 1.016 imprese individuali esistenti in provincia di Reggio Emilia nel 2022 (14,6% sul totale delle imprese straniere della nostra provincia e + 0,7% rispetto al 2021).
Seguono poi diversi Paesi Extra-UE che contano un numero rilevante di imprese individuali: Tunisia, con 907 imprese (12,5% sul totale delle imprese straniere e +2,3%la crescita su base annua), Albania con 877 unità (12,1% sul totale e +8% in un anno), Marocco con 749 aziende (il 10,3% sul totale e una crescita del +2,3%), Egitto con 735 imprese (10,1% sul totale delle aziende guidate da stranieri, in aumento dell’1,9%), Nigeria con 493 imprese (6,8% sul totale), Pakistan con 425 imprese (5,8%la quota sul totale).
Il primo Paese comunitario presente in graduatoria è la Romania che, con 320 imprese individuali (e un incremento del 5,6% rispetto al 2021), si colloca sull’ottavo gradino della graduatoria dei Paesi maggiormente rappresentati fra le imprese straniere reggiane.
Da Camera di Commercio Reggio Emilia
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