• 18/04/2025

Innovacoop, transizione digitale ed ecologica

 Innovacoop, transizione digitale ed ecologica

Barbara Lepri

Innovazione cooperativa: Innovacoop e l’impegno verso la transizione digitale ed ecologica

Valorizzare le risorse condivise e le competenze collettive, essenziali nella gestione delle sfide ambientali e digitali. Trasformare le cooperative attraverso l’adozione di tecnologie avanzate e pratiche sostenibili. Mantenere una interconnessione forte e costante tra innovazione tecnologica, transizione digitale e transizione ecologica.

Sono questi gli obiettivi di Innovacoop (sito web) che ha come mission quella di rendere le cooperative emiliano-romagnole maggiormente competitive sul mercato, consentendole di affrontare al meglio le sfide e le opportunità connesse al cambiamento economico, tecnologico, climatico e digitale.

Ne abbiamo parlato con Barbara Lepri, presidente di Innovacoop, che ci ha illustrato le strategie della società di servizi di Legacoop Emilia-Romagna.

«Innovare cooperando non è solo uno slogan. Per noi è una strategia operativa che si manifesta attraverso la stretta collaborazione con il sistema cooperativo e le eccellenze territoriali in tema di innovazione, digitalizzazione e sostenibilità – dichiara Barbara Lepri –.

Poniamo un forte accento sulla sostenibilità, integrandola con l’innovazione, sia tecnologica che sociale, per promuovere best practices utili al movimento cooperativo».

Innovacoop offre un ventaglio di servizi per assistere le cooperative nella due transizioni, quella digitale ed ecologica. Analisi dei fabbisogni, valutazione della maturità digitale e sviluppo di competenze sono alcuni degli aspetti che cura per garantire che ogni cooperativa possa identificare e implementare le soluzioni più efficaci per il suo sviluppo.

La digitalizzazione delle cooperative

 «La nostra missione è facilitare un’integrazione fluida delle nuove tecnologie, migliorando simultaneamente i processi produttivi e organizzativi – spiega Lepri –. Una recente indagine, promossa dall’Area Studi di Legacoop in collaborazione con Ipsos, ha mostrato che il 70% delle cooperative ha raggiunto un livello base di digitalizzazione, con un incremento significativo rispetto agli anni precedenti.

Questo dimostra un impegno crescente delle cooperative verso l’adozione di tecnologie digitali. Impegno che dimostra l’importanza della transizione digitale». Nell’indagine citata da Barbara Lepri risulta che le cooperative siano, in termini di digitalizzazione, sopra la media nazionale italiana, del 61%, ed europea, del 58%.

«La digitalizzazione non solo aumenta l’efficienza operativa ma promuove anche pratiche sostenibili all’interno delle cooperative – sottolinea Barbara Lepri –. Attraverso il nostro servizio di accesso ai finanziamenti garantiamo alle cooperative, ma anche alle imprese non cooperativa, la possibilità di ottenere finanziamenti dedicati all’innovazione e alla digitalizzazione. Inoltre, grazie alla collaborazione con eccellenze territoriali come il Competence Center BI-REX, facilitiamo la trasformazione digitale delle imprese cooperative».

La transizione ecologica per Innovacoop

 Per quanto riguarda la transizione ecologica, Innovacoop è coinvolta in iniziative che integrano tecnologie verdi nei processi aziendali, contribuendo a un impatto ambientale positivo delle cooperative nel lungo termine.

Tra le attività di Innovacoop c’è quello del supporto a promozione e attivazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), in particolare in forma cooperativa.

«Sosteniamo iniziative che non solo rispettano l’ambiente ma promuovono anche un modello di business sostenibile a lungo termine – afferma Barbara Lepri –.

Attraverso RESPIRA siamo a disposizione di gruppi di cittadini, imprese, enti pubblici per l’avvio di CER, mettendo a disposizione una filiera cooperativa di partner tecnici e finanziari in grado di offrire un pacchetto di servizi chiavi in mano».

Respira è la piattaforma di crowdinvesting lanciata dal fondo mutualistico Coopfond, Legacoop, Banca Etica ed Ecomill, per favorire la nascita di Comunità Energetiche Rinnovabili in forma cooperativa.

«L’approccio cooperativo promuove non solo l’uso democratico e sostenibile delle risorse, ma anche i principi di solidarietà e responsabilità collettiva – sostiene Barbara Lepri –. Ogni membro ha pari voce, condizione che rende il processo decisionale più inclusivo e rappresentativo delle esigenze di tutti i partecipanti.

In questo contesto ci impegniamo a promuovere lo sviluppo durevole e sostenibile delle comunità, rispecchiando i principi della cooperazione e l’impegno collettivo verso obiettivi ambientali condivisi».

Un’attenzione all’ambiente che guarda anche alla rigenerazione urbana: «La nostra idea di rigenerazione urbana non prevede solo un rinnovo architettonico, ma anche l’efficientamento energetico, l’incremento della sicurezza sismica, la decarbonizzazione e la digitalizzazione dei servizi, la rigenerazione sociale – evidenzia Barbara Lepri –.

Siamo in prima linea per sostenere le cooperative nei progetti di rigenerazione urbana, con un focus particolare sul social housing di nuova generazione. La persona è messa sempre al centro, per una migliore qualità di vita di tutti i soggetti coinvolti».

Cultura e territorio

L’impegno di Innovacoop verso l’innovazione cooperativa testimonia un approccio che parte prima di tutto da una dimensione culturale per promuovere un futuro sostenibile e tecnologicamente avanzato per le cooperative e le persone.

«Crediamo che i benefici connessi all’innovazione e allo sviluppo tecnologico debbano essere accessibili a tutti. Lo sviluppo della conoscenza può essere effettivamente democratico solo attraverso la condivisione di informazioni e di buone pratiche – aggiunge Barbara Lepri –.

Crediamo che conoscenze scientifiche e conoscenze umanistiche siano tra loro complementari e sinergiche per uno sviluppo delle comunità che sia sostenibile e che ponga le persone al centro».

In conclusione, Barbara Lepri evidenzia anche il rapporto con il territorio: «L’Emilia-Romagna, è una regione ricca di opportunità. Qui è concentrata la capacità di calcolo più elevata del Paese e c’è una elevata intensità cooperativa. L’insieme di questi elementi facilitano il lavoro delle cooperative nell’affrontare le transizioni».

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Giancarlo Pergallini

Giancarlo Pergallini - Collaboratore

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