L’ ISTAT CERTIFICA QUANTO LA CGIL STA AFFERMANDO DA SETTIMANE. SESENA: “CON IL CARO VITA IN FUMO UNA MENSILITÀ DI STIPENDIO PER I REGGIANI”
Il combinato disposto della crisi non ancora alle spalle dell’emergenza pandemica e dei riverberi della guerra in Ucraina sta determinando una tempesta perfetta il cui prezzo rischia di scaricarsi su lavoratori e pensionati.
L’inflazione rischia di schizzare nei prossimi mesi oltre il 7%; salari e pensioni nel nostro paese non crescono da anni. “Il Governo non sta facendo abbastanza. L’emergenza rischia di scaricarsi a livello provinciale e di mettere a rischio la tenuta dei bilanci locali; scontiamo un assenza di visione preoccupante, assenza di visione che però non c’è stata quando si è trattato di decidere di vincolare il 2% del PIL alle spese belliche”. Dichiara Cristian Sesena, Segretario Generale della Camera del Lavoro di Reggio Emilia, che non nasconde la sua preoccupazione per i mesi a venire.
“L’autunno potrebbe essere molto difficile. E’ necessaria una terapia d’urto che metta denaro fresco nelle tasche degli italiani. Come? Agendo la leva fiscale innanzitutto; E’ impensabile che non si preveda un contributo di solidarietà che sposti risorse dai redditi più alti a quelli più bassi, in una prospettiva di maggiore equità sociale. Bisogna poi rinnovare celermente i contratti nazionali con aumenti calcolati sul reale costo della vita e non su indicatori come l’Ipca ormai superati dai tempi. L’introduzione di un salario minimo non è un tabù se lo si fa coincidere con una legge sulla rappresentanza che stronchi il fenomeno dilagante dei contratti pirata. – continua il Segretario della Camera del Lavoro – Le pensioni poi devono essere rivalutate e deve essere estesa la platea degli aventi diritto alla cosiddetta quattordicesima, in attesa di traguardare una riforma di sistema più equa in grado di superare le storture della legge Fornero”.
La CGIL reggiana intende discutere di questi problemi allargando il dibattito alla società civile, alle associazioni e alla politica locale: “Le nostre idee e proposte nascono si da una prospettiva sindacale ma riguardano tutti e sono a disposizione di tutti. Per questo stiamo organizzando assemblee sul territorio e in città in cui confrontarci con chi rappresenta la società civile, con chi amministra il territorio, per aumentare il livello di partecipazione e consapevolezza dei cittadini, per fare rete e fare sentire la voce di chi non rinuncia ad essere protagonista di un cambiamento sociale profondo”. Conclude Sesena.
FONTE: CGIL Reggio Emilia