Parole nel Chiostro: salotto letterario a Bologna
Parole nel chiostro: un salotto letterario nel centro di Bologna. Fino al 10 luglio l’iniziativa letteraria promossa da Librerie.coop Ambasciatori
È iniziata il 13 giugno e terminerà il 10 luglio l’iniziativa Parole nel Chiostro proposta da Librerie.coop Ambasciatori. L’iniziativa propone un vasto cartellone di appuntamenti con gli autori, tutti a ingresso libero, e al termine di ogni incontro è possibile degustare deliziosi aperitivi grazie alla collaborazione tra Tartarossa, Trattoria Lambertini e lo chef Luca Pappalardo.
Gli appuntamenti dell’iniziativa Parole nel Chiostro si svolgono all’interno del Convento delle Suore Francescane in via Santa Margherita, a due passi da Piazza Maggiore. La possibilità di organizzare gli incontri all’interno del Convento è stata favorita dall’incontro tra Librerie.coop e suor Chiara Cavazza, la prima suora entrata a far parte del Consiglio Episcopale dell’Arcidiocesi di Bologna. L’apertura del Convento permetterà di far conoscere un luogo della città, in pieno centro, intriso di sacralità e cultura che è sconosciuto a molti.
TEMI DEGLI INCONTRI
Le tematiche trattate all’interno degli appuntamenti di presentazione dei libri sono varie e trasversali e hanno l’obiettivo di coinvolgere un pubblico variegato e il più possibile giovane. Le tematiche vanno dall’invecchiamento e longevità alla giustizia, dall’emergenza climatica alla storia, ai viaggi e all’avventura, fino alla storia della pizza.
La rassegna, iniziata il 13 giugno, ha visto la presentazione del libro di Antonella Viola “La via dell’equilibrio. Scienza dell’invecchiamento e della longevità”, “Violenza e giustizia. Beccaria e la questione penale” di Philippe Audegean, “La casa sul Nilo” di Denise Pardo.
LA COLLABORAZIONE
La presentazione dei libri è inoltre un’occasione per far scoprire al pubblico le prelibatezze e le bellezze del territorio emiliano-romagnolo. La collaborazione tra Tartarossa, Trattoria Lambertini e lo chef Luca Pappalardo, oltre che allietare la partecipazione del pubblico, ha come obiettivo la valorizzazione di luoghi nascosti della Regione Emilia-Romagna. Tartarossa, grazie ai suoi spazi come il borgo Tartarossa di Badolo, sulle colline di Sasso Marconi e il convitto di Santa Margherita nel pieno centro storico di Bologna vuole aprire le porte e trasmettere tutta la bellezza e la storicità di questi luoghi privati, attraverso esperienze uniche, nel pieno rispetto e valorizzazione dei contesti.
I PROSSIMI INCONTRI
I prossimi incontri, che si svolgono sempre dalle 19 alle 20 sotto il porticato del Convento di Santa Margherita, vedranno la presentazione di libri variegati. Sarà presentato “Nepal in Vespa. Non è mai troppo tardi per cambiare vita” che narra la storia dell’esperienza di un viaggio attraverso Turchia, Iran, Pakistan, India e Nepal fatta dall’autore Gianluca Pellegrinelli in compagnia della sua Vespa.
Sarà anche un’occasione di memoria e riflessione sugli orrori del passato grazie al volume “Un autunno d’agosto. L’eccidio nazifascista che ha colpito la mia famiglia. Una storia d’amore mentre la guerra torna a fare paura”. Un’opera dedicata all’eccidio nazista di San Terenzo Monti, piccolo borgo tra l’Appennino Toscano e le Alpi Apuane. Insieme all’autrice Agnese Pini dialogheranno suor Chiara Cavazza e la presidente dell’Anpi di Bologna, Anna Cocchi.
Grazie all’autore Giuseppe Caporale, giornalista d’inchiesta, sarà affrontato il tema del cambiamento climatico trattato nel suo ultimo libro “Ecoschock. Come cambiare il destino dell’Italia al centro della crisi climatica”. L’autore dialogherà con il sindaco Matteo Lepore e il presidente Osservatorio Riparte l’Italia Luigi Balestra.
La serata conclusiva del 10 luglio vedrà la partecipazione del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e del sindaco di Bologna Matteo Lepore. Insieme a Antonio Funiciello, già capo di gabinetto dei presidenti del Consiglio dei Ministri Mario Draghi e Paolo Gentiloni, presenterà “Leader per forza. Storie di leadership che attraversano i deserti” edito da Rizzoli. Il volume affronta il tema di come deve essere una buona leadership senza ricorrere all’esempio del mito del leader forte.
Secondo l’autore una la forza di buona leadership risiede nella volontà di imparare a diventare leader, nella fedeltà a una causa, nella capacità di delega contro ogni narcisistico accentramento, nell’abilità di pianificare senza affidarsi alle proprie intuizioni, nel saper giocare di sponda e sporco, se necessario, e nel rispetto degli avversari e nella dissidenza come scintilla dell’azione trasformativa.
Il programma completo di Parole nel Chiostro è consultabile al seguente link.