PIL emiliano in crescita

Pubblicate le ultime analisi della Camera di Commercio dell’Emilia su dati Prometeia riguardo ai PIL delle province di Piacenza, Parma e Reggio
PIL PIACENTINO IN CRESCITA , L’ANALISI
Sarà positivo, seppure con previsioni di lieve rallentamento, il bilancio dell’economia piacentina a fine 2024.
Le ultime analisi della Camera di Commercio dell’Emilia su dati degli Scenari di previsione dell’Osservatorio Prometeia, infatti, prevedono, a fine 2024, un Pil in crescita dello 0,9%, in lieve calo rispetto al +1,2% previsto a luglio scorso. Per il 2025, poi, è previsto un ulteriore incremento dello 0,5%.
Lo sviluppo più significativo dell’economia piacentina per il 2024 è previsto nell’ambito delle costruzioni, con previsioni che parlano di una crescita del 6,5% e ipotesi, però, di un calo del 7,7% nel 2025.
In crescita del 4,4% anche l’agricoltura, che è data comunque anch’essa in contrazione (-3,4%) nel 2025.
Note più positive, anche in prospettiva, riguardano il comparto dei servizi, dato in crescita dello 0,7% quest’anno e con un’ulteriore spinta dell’1,3% nel 2025.
A segnare il dato di lieve rallentamento della crescita è invece l’industria, per la quale è previsto un calo dello 0,8% quest’anno; la crescita, dunque, è rimandata al 2025, quando si ipotizza un + 1,1%.
Le esportazioni – la cui dinamica è comunque influenzata dal peso della logistica – sono previste in crescita brillante dell’11,0%, con stima di un ulteriore aumento del 4,4% per il 2025. Le importazioni, al contrario, sono date in ribasso del 5,3% nel 2024, con un ritorno lievemente positivo (+0,2%) nel 2025.
Il reddito disponibile per le famiglie è previsto in aumento del 3,4% nel 2024 e del 2,0% nel 2025.
Sul mercato del lavoro, infine, le previsioni parlano per gli occupati di un aumento dello 0,9% nel 2024 e di una sostanziale stabilità nel 2025, con un tasso di disoccupazione previsto al 4,7% quest’anno e al 5,0% nel 2025.
PIL IN CRESCITA A PARMA (+1%) NEL 2024 MA L’INDUSTRA E’ IN FLESSIONE (-0,8%)
Sarà positivo, seppure con previsioni di lieve rallentamento, il bilancio dell’economia parmense a fine 2024.
Le ultime analisi della Camera di Commercio dell’Emilia sui dati degli Scenari di previsione dell’Osservatorio Prometeia parlano, infatti, di una crescita del Pil dell’1%; un valore positivo, leggermente superiore a quello previsto a livello nazionale, ma leggermente inferiore al +1,3% che evidenziavano le analisi del luglio scorso.
Il tasso di crescita dell’economia parmense dovrebbe mantenersi leggermente al di sopra di quello nazionale anche nel 2025, con un aumento dello 0,8%.
Il dato complessivamente positivo del 2024 è il risultato di andamenti molto differenziati, che vedono tutti i settori in crescita, ad eccezione dell’industria, che manifesta qualche segnale di cedimento.
Lo sviluppo più significativo dell’economia parmense per il 2024 è previsto nell’ambito delle costruzioni, con previsioni di crescita del 7,7%, seguite, poi, da un calo importante nel 2025 (-7,3%).
In crescita dell’1,1% anche i servizi, con stima di ulteriore crescita dell’1,6% nel 2025.
Cresce anche l’agricoltura del 3,2%, ma la previsione per il 2025 torna in terreno negativo, con un -3,9%.
Per l’industria, come si diceva, già quest’anno è prevista una flessione dello 0,8%, con la crescita (+0,9%) rimandata al 2025.
La stessa dinamica riguarda le esportazioni, previste in calo dell’1,1% quest’anno e in lieve ripresa (+0,9%) nel 2025.
Nonostante le difficoltà dell’industria, il reddito disponibile per le famiglie dovrebbe salire, nel 2024, del 4,5%, cui dovrebbe poi seguire un +3% nel 2025.
Discrete, infine, le prospettive per il mercato del lavoro; per gli occupati è previsto quest’anno un aumento dell’1,5% (con un +0,8% anche per il 2025), mentre il tasso di disoccupazione si attesterà al 3,4% nel 2024 e al 3,7% nel 2025.
PIL REGGIANO IN CRESCITA, MA L’INDUSTRIA FLETTE
+0,9% (in leggero rallentamento) per il Pil, con la manifattura a -1,5%. Positive le ultime previsioni per reddito delle famiglie e occupazione
Sarà positivo, seppure con previsioni di rallentamento, il bilancio dell’economia reggiana a fine 2024.
Le ultime analisi della Camera di Commercio dell’Emilia sui dati degli Scenari di previsione dell’Osservatorio Prometeia parlano, infatti, di una crescita del Pil dello 0,9%; un valore positivo, leggermente superiore a quello previsto a livello nazionale, ma inferiore al +1,3% che evidenziavano le analisi del luglio scorso.
A pesare sul rallentamento della crescita è soprattutto l’andamento negativo dell’industria, per la quale la crescita è rimandata al 2025.
Al saldo positivo previsto a fine anno, dunque, dovrebbero concorrere soprattutto le costruzioni (date ancora in crescita dell’8,8% nel 2024, ma in forte calo nel 2025, con un -7,0%), l’agricoltura (è previsto un aumento del Pil del 5,6%, con problemi rinviati al 2025, quando si dovrebbe registrare un –2,8%),) e i servizi, per i quali le previsioni sono di un aumento dell’1,4%, con replica (+1,7%) nel 2025.
Per l’industria, come si diceva, le previsioni sono di tutt’altro tenore. Il saldo 2024, infatti, è previsto a -1,5%, confermando le difficoltà già emerse dal calo della produzione industriale registrato nei mesi scorsi.
La crescita dovrebbe poi riprendere nel 2025, quando si prevede un aumento dello 0,8%.
Stessa dinamica, e non casualmente, per le esportazioni, previste in calo del 7,3% quest’anno e in ripresa (+4,2%) nel 2025.
Nonostante la fase delicata dell’industria, il reddito disponibile per le famiglie dovrebbe aumentare, nel 2024, del 4,6% , con un +3,1% anche nel 2025.
Restano positive anche le prospettive per il mercato del lavoro; per gli occupati, infatti, è previsto quest’anno un aumento dell’1,8% (con stima di ulteriore crescita dello 0,8% nel 2025), mentre il tasso di disoccupazione si attesterà al 3,4%, sostanzialmente confermato (3,5%) per il 2025.