Theras acquisisce una quota di Vitadio
Theras, azienda italiana, ha partecipato al primo board of advisor di Vitadio, società che vanta una delle prime terapie digitali certificate al mondo per il diabete
T-Investment, società del gruppo Theras, ha recentemente acquisito una quota di Vitadio, azienda che vanta una delle prime terapie digitali certificate al mondo per il diabete di tipo 2, con copertura totale da parte di un sistema di rimborso nazionale, quello tedesco, che vede oggi già oltre 8 mila pazienti beneficiare di questa terapia.
THERAS, UN ALTRO PASSO IN AVANTI NELL’INNOVAZIONE
Theras, azienda con sede a Salsomaggiore Terme (PR) e attiva nel settore delle tecnologie per la gestione del diabete e del dolore cronico, compie così un ulteriore passo in avanti grazie alla partnership con l’azienda di Praga.
“Questa partnership contribuirà a rafforzare Theras nel settore dei device per il diabete e lo farà seguendo la linea che abbiamo tracciato ormai da qualche anno, quella di impegnarci per soluzioni sostenibili che possano portare ad una migliore qualità di vita delle persone – commenta Federico Ferrari, Managing Director di T-Investment – e cogliere le opportunità nel mondo sempre più interconnesso della salute e della tecnologia”.
IL NUOVO BOARD DI VITADIO
Si popola così il tavolo del nuovo Board of Advisors (vedi foto, da sx P.Skrla, F.Ferrari, L.Röhryová, J.Šomvársky, D.Jantos) che nei giorni scorsi, durante il primo incontro nella sede di Theras a Salsomaggiore, ha visto riuniti i rappresentanti delle Società.
“Siamo entusiasti di accogliere a bordo – commenta Jan Šomvársky, Co-Founder & CEO di Vitadio – partner esperti che ci aiuteranno a portare ad un ulteriore livello la nostra società e alimentare così la nostra missione di dare alle persone il controllo della propria salute”.
Una partnership nata anche grazie all’importante consulenza legale e fiscale dello Studio Russo De Rosa Associati e, per quello dell’advisory finanziaria, di Deloitte Officine Innovazione, che hanno supportato Theras sin dalla nascita di questa collaborazione.
LA TECNOLOGIA DI VITADIO
Il dispositivo medico digitale Vitadio potrà inserirsi nella gestione della malattia facilitando le persone con diabete di tipo 2 grazie all’intelligenza artificiale e ad un innovativo algoritmo denominato Alfred, che offre un’assistenza personalizzata al paziente direttamente nel proprio smartphone, influendo così positivamente sulla sua quotidianità. Vitadio supporta i propri utenti in modo olistico, aiutandoli a comprendere come l’alimentazione, l’attività fisica, il sonno, il benessere mentale e l’autogestione del diabete influiscano sul loro controllo del diabete e li guida ad attuare cambiamenti appropriati.
“Questa nuova generazione di terapie, di cui Vitadio è tra i precursori a livello mondiale, segnerà un’evoluzione nell’approccio alla gestione del diabete di tipo 2 – conclude Matteo CENTOLA, R&D Manager di Theras Lifetech – portando con sé anche una forte impronta sostenibile, fattore oggi determinante, visti i costi della spesa pubblica per questo tipo di patologie”.
THERAS
Theras, azienda con sede a Salsomaggiore Terme, in provincia di Parma, nasce nel 2011 su iniziativa di Cristiano Ferrari, attuale presidente del gruppo. Ferrari, dopo trent’anni di lavoro in aziende multinazionali del settore dei medical device, ha deciso di creare una nuova realtà in questo ambito. Dopo poco più di 10 anni, il gruppo è arrivato a toccare un fatturato di 167 milioni di euro. L’azienda si occupa di sviluppare e commercializzare dispositivi medici per la gestione del diabete (microinfusori di insulina e sensori per il monitoraggio continuo del glucosio) e per la terapia del dolore con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei pazienti.