• 06/12/2024

Turismo sostenibile e percorsi creativi: in città metropolitana la conferenza finale del progetto europeo Creatures

 Turismo sostenibile e percorsi creativi: in città metropolitana la conferenza finale del progetto europeo Creatures

Tra i risultati due nuovi collegamenti all’itinerario della Piccola Cassia e formazione per gli operatori turistici delle imprese dell’industria culturale e creativa del territorio bolognese

“Turismo sostenibile e percorsi creativi” è il titolo della conferenza che si è tenuta in Sala Zodiaco di Palazzo Malvezzi, presso la Città Metropolitana di Bologna. L’incontro è stato l’appuntamento finale bolognese del progetto europeo Interreg Adrion CREATURES, a cui la Città Metropolitana partecipa insieme ad altri enti locali italiani ed europei. Temi centrali della conferenza sono stati i risultati fino ad ora ottenuti con il progetto e le novità riguardanti il turismo sostenibile, in particolare nel territorio bolognese.

Si è fatto anche il punto sulla “Piccola Cassia”, l’itinerario a cui, grazie a CREATURES, la primavera scorsa sono stati aggiunti due nuovi percorsi di collegamento da Bologna a Monteveglio e da Gaggio Montano a Porretta.  Si è anche parlato delle piattaforme virtuali di collaborazione, della formazione che è stata svolta per gli operatori del turismo e per le imprese creative del territorio, degli info point innovativi al servizio della promozione del territorio; di accessibilità e l’inclusività sui percorsi turistici, di esperienze e le buone pratiche acquisite o condivise grazie alla partecipazione al progetto europeo.

Il progetto CREATURES si integra perfettamente con le linee strategiche della Città Metropolitana per la valorizzazione di un turismo sostenibile, esperienziale e culturale – ha sottolineato in apertura dell’incontro Barbara Panzacchi, Consigliera delegata al Turismo della Città Metropolitana di Bologna -. Ormai vicini alla conclusione del progetto, è grande la soddisfazione per i risultati tangibili ottenuti. In particolare siamo riusciti a formare gli operatori turistici e imprese dell’industria culturale e creativa, consentendo una loro crescita professionale che sarà utile al territorio. Il progetto ha permesso di finanziare e realizzare le due “bretelle” all’itinerario della Piccola Cassia, rendendo possibile il collegamento dalla città di Bologna sia per chi cammina sia per chi utilizza la bici. Fondamentale, in questo caso, è stata la collaborazione con il CAI, che ha permesso il tracciamento e la manutenzione dei nuovi collegamenti utilizzando la sentieristica già esistente. Le novità rese possibili dalla partecipazione al progetto europeo vengono in un contesto in cui è sempre maggiore è l’attenzione al turismo sostenibile, che è il turismo del futuro: chi viaggia oggi cerca non solo le bellezze naturalistiche ma presta grande attenzione a un alimentazione salubre e a km zero, all’outdoor e al turismo lento ed esperienziale, alla riduzione degli sprechi e delle emissioni di CO2. Molti di questi sono anche temi del progetto CREATURES”.

Lodovico Gherardi, responsabile del Programma Interreg ADRION Unione Europea, Regione Emilia-Romagna, ha ricordato il valore di Interreg come strumento per finanziare progetti come CREATURES e come questi vadano a integrarsi in una programmazione strategica più generale della UE. Gherardi ha anche evidenziato temi che saranno centrali nella prossima programmazione anche nell’ambito turistico: le Smart Community e gli Smart Village nelle aree interne e lo sviluppo delle reti aggreganti.

Alla conferenza finale hanno partecipato anche partner europei del progetto. Tra questi Anja Zorko, direttrice del Centro per la Creatività, Museo dell’Architettura e del Design della Slovenia, ha raccontato i risultati raggiunti con CREATURES, in particolare legati al Centre for Creativity, che è la piattaforma nazionale slovena a supporto del settore delle industrie culturali e creative.

Tra i partner italiani la regione Friuli Venezia Giulia, rappresentata da Elena Mingotti, che ha parlato delle rotte letterarie e musicali della sua regione, offrendo anche un quadro locale del mondo delle industrie culturali e creative, a cui CREATURES ha dato un contributo importante.

Valeria Stacchini, della Città Metropolitana di Bologna, ha presentato i due video realizzati per introdurre e valorizzare i due percorsi di collegamento alla Piccola Cassia realizzati grazie a CREATURES e ha sottolineato come essi abbiano contribuito a dare lavoro a piccole imprese locali che, grazie all’itinerario turistico, possono continuare a operare sulla montagna bolognese. È stato anche lanciato un questionario online, rivolto a tutti coloro che hanno già visitato l’itinerario della Piccola Cassia, che servirà a valutare le infrastrutture disponibili, l’attrattività delle informazioni e le caratteristiche del percorso al fine di un continuo miglioramento: al questionario si può rispondere, in forma anonima, all’ indirizzo

https://www.cittametropolitana.bo.it/progetti_europei/Home/Compila_il_questionario_di_Creatures

Marco Tamarri dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese è intervenuto sul turismo sostenibile in Appennino e del contributo di Crinali al progetto Creatures. Si è parlato anche dei canali di Bologna: Milena Naldi e Chiara Soldati hanno illustrato le finalità di “Bologna blu”, un patrimonio culturale da valorizzare. Francesco Palmieri ha presento gli Info Point innovativi per promuovere il territorio e il concept che sta alla base di ExtraBO, il punto di riferimento per la natura e l’outdoor del territorio di Bologna.

Della formazione e potenziamento delle competenze resi possibili grazie a CREATURES ha parlato Cristina Scappi di Demetra Formazione. “Nell’ambito del progetto – ha ricordato – è stato attivato un programma di accelerazione e accompagnamento di 10 imprese locali che si è svolto con webinar a distanza dopo un’attenta analisi dei fabbisogni formativi delle imprese coinvolte”.

Matteo Brusa, della Fondazione per lo Sport Silvia Parente, ha trattato di turismo e accessibilità per persone con disabilità, un tema che è emerso durante il progetto in maniera centrale. La Fondazione ha supportato la Città Metropolitana  in occasione dell’inaugurazione delle bretelle della Piccola Cassia e nel promuovere il percorso con un’ottica sostenibile ed accessibile alle persone con disabilità.

Francesca Ferrero, referente del Progetto Interreg ADRION Pronacul, è intervenuta sul turismo storico ambientale e sulle piattaforme virtuali di collaborazione (Virtual chambre) orientate allo scambio di buone pratiche.

Il progetto europeo Interreg ADRION CREATURES- Promuovere il turismo creativo attraverso nuovi percorsi sostenibili ed esperienziali ha preso avvio nel marzo del 2020 e mira a preservare il patrimonio culturale attraverso la promozione di un turismo sostenibile ed esperienziale nella Regione Adriatico-Ionica (ADRION) tramite il pieno utilizzo del potenziale delle Industrie Culturali e Creative (ICC), mantenendo un equilibrio tra innovazione e conservazione del ricco patrimonio culturale dei territori coinvolti.

Il progetto intende generare cambiamenti positivi nella Regione Adriatico-Ionica su tre livelli: economico, incrementando la competitività delle PMI e delle Start-up Culturali e Creative e I flussi turistici, attratti dai nuovi percorsi offerti; culturale, attraverso una maggiore valorizzazione del patrimonio culturale; strategico, attraverso il miglioramento delle politiche in questo settore e la promozione di una visione più integrata delle Industrie Culturali e Creative.

Il progetto CREATURES e un secondo progetto europeo legato al turismo a cui partecipa la Città Metropolitana, PRONACUL, proseguono ora fino al marzo 2023: tra le attività dei prossimi mesi

previste da CREATURES, la creazione di un’App e di installazioni multimediali capaci di attrarre turisti nei nuovi percorsi “CreaTourES”, indirizzandoli verso la scoperta del patrimonio culturale della Regione Adriatico-Ionica in modo alternativo. Per PRONACUL, l’esperienza e le conoscenze acquisite attraverso le attività del progetto, verranno nei prossimi mesi diffuse e promosse attraverso una “Camera Virtuale”, che fungerà da spazio interattivo e luogo di scambio e consulenza per operatori turistici, aree protette e agenzie di promozione regionale interessate a replicare le esperienze in tutta l’area adriatico-ionica.

 

 

 

Redazione

Leggi gli ultimi contenuti pubblicati anche sulla nostra testata nazionale https://www.italiaeconomy.it

ADV

Leggi anche