• 03/12/2024

Un patto per promuovere le comunità energetiche

 Un patto per promuovere le comunità energetiche

Firmatari patto

Un patto tra le associazioni cooperative e di consumatori per promuovere le comunità energetiche

Il Patto è stato firmato a Rimini lo scorso 24 marzo durante la fiera K.EY Energy.

La spinta verso l’utilizzo di fonti alternative per produrre energia è forte e le Comunità Energetiche Rinnovabili cooperative sono tra gli strumenti più efficaci per garantire allo stesso tempo sostenibilità ambientale e vantaggi economici.

Proprio da questa sfida è nato il Patto di Collaborazione tra le associazioni cooperative dell’Emilia-Romagna – Legacoop, Confcooperative e AGCI – e le associazioni di consumatori – Adiconsum, Lega Consumatori Emilia-Romagna, Adoc Emilia-Romagna, Cittadinanzattiva Emilia-Romagna e Federconsumatori Emilia-Romagna – per promuoverne la costituzione.

Il Patto è stato firmato a Rimini, venerdì 24 marzo, all’interno di K.EY Energy la vetrina di tecnologia, soluzioni integrate e servizi per guidare la transizione energetica verso un’economia carbon-neutral.

La sensibilizzazione dei consumatori rispetto agli ampi temi dell’energia rinnovabile e un consumo di energia più responsabile sono tra i temi previsti dal Patto, assieme alla promozione, progettazione e sviluppo di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) – da costituirsi preferibilmente in forma cooperativa – e delle diverse forme di autoproduzione e autoconsumo collettivo di energia.

Lo sviluppo delle CER in forma cooperativa, pur non essendo necessaria, risulta altresì utile, efficace e sostenibile sia come risposta collettiva ai bisogni immediati dei partecipanti alle comunità energetiche e del territorio sia, ancor più, per rispondere collettivamente alla necessità di rendere sostenibile l’intera attività umana in risposta ai bisogni del pianeta. Può favorire la condivisione e portare benefici diretti a tutti, evitando la speculazione di pochi e la forma cooperativa punta a coinvolgere attivamente cittadinanza ed imprese per produrre energia rinnovabile.

Il Patto prevede il farsi carico da parte delle Associazioni Cooperative dello sviluppo di contenuti dal punto di vista tecnico, collaborando con le proprie società di sistema e con i propri referenti territoriali. Le Associazioni di Consumatori si impegnano a coinvolgere attraverso iniziative di sensibilizzazione e promozione dello strumento delle CER e dell’autoconsumo collettivo le proprie reti territoriali, incoraggiando la partecipazione e lo sviluppo di idee progettuali da parte di consumatori interessati, anche riuniti in gruppi informali.

All’evento di illustrazione del patto, coordinato da Giorgio Nanni, responsabile Ambiente e Energia di Legacoop Nazionale, hanno partecipato Daniele Montroni, presidente di Legacoop Emilia-Romagna in rappresentanza dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Emilia-Romagna, Fabrizio Ghidini, vicepresidente Federconsumatori ER Emilia Romagna in rappresentanza delle associazioni di Consumatori, Filippo Giorgetti, vicepresidente ANCI Emilia-Romagna e sindaco di Bellaria Igea Marina, e l’Ing. Arch. G. Claudia R. Romano, dirigente – responsabile Area Energia ed Economia Verde Regione Emilia-Romagna). Inoltre, sono intervenuti anche Luca Bracci vicepresidente di Confcooperative Emilia-Romagna, Renato Lelli vicepresidente di AGCI Emilia-Romagna e i rappresentanti delle Associazioni di Consumatori come Luca Braggion per Adiconsum Emilia-Romagna, Ettore Di Cocco per Lega Consumatori Emilia-Romagna, Francesco Amato per Adoc Emilia-Romagna, Anna Baldini per Cittadinanzattiva Emilia-Romagna.

«È un atto importante: – commenta Daniele Montroni, presidente di Legacoop Emilia-Romagna – consumatori e cooperazione riconoscono di avere valori simili nella partecipazione attiva della cittadinanza e nella difesa dell’ambiente e del potere d’acquisto. Grazie a questa collaborazione contiamo di rafforzare i nostri progetti per la creazione di Comunità energetiche cooperative e di accelerarne la costituzione anche grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna e dei Comuni».

«Siamo all’inizio di un percorso di transizione energetica e in questo percorso le comunità energetiche possono svolgere e svolgeranno un ruolo fondamentale – ha sottolineato Fabrizio Ghidini di Federconsumatori intervenuto anche a nome delle altre associazioni –. In Emilia-Romagna, anche grazie alla nuova normativa, ci sono le basi per lavorare efficacemente sulle Comunità energetiche rinnovabili. Un ruolo importante lo possono certamente svolgere i Comuni, ma anche gli accordi territoriali, come questo sottoscritto oggi, rappresentano una spinta decisa verso una maggiore conoscenza e diffusione delle CER. Come Federconsumatori, crediamo molto in questo accordo e da parte nostra ci impegniamo non solo a promuovere e diffondere le informazioni sul tema, ma anche a essere un soggetto attivo per la creazione delle CER coinvolgendo i cittadini. Infatti – ha concluso Ghidini – il nostro obiettivo è proprio quello di coinvolgere quei cittadini che per motivi economici o logistici o per mancanza di conoscenza delle normative e delle opportunità fino ad oggi non hanno potuto dotarsi di impianti di energia rinnovabile».

 

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Giancarlo Pergallini

Giancarlo Pergallini - Collaboratore

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