Valeria Maria Fazio a FARETE
Valeria Maria Fazio interviene a Bologna durante l’assemblea pubblica di FARETE parlando dell’Arabia Saudita
L’undicesima edizione di FARETE è iniziata ufficialmente alle 10 del 4 settembre 2024 al Padiglione 16 di Bologna Fiere, con l’Assemblea Pubblica aperta dalla relazione del presidente di Confindustria Emilia, Valter Caiumi.
Giro del Mondo in 90 minuti, titolo probabilmente scelto anche per sottolineare come l’evoluzione digitale abbia permesso di annullare le distanze e rendere possibile in pochissimo tempo ciò che nel 1872 Jules Verne aveva arditamente ritenuto possibile fare in 80 giorni.
In collegamento con i paesi più performanti e in prevista crescita per il 2025, Tiziana Ferrario e Alec Ross hanno parlato di aree economiche trainanti, innovazione di industria, applicazione e sviluppi della AI con gli ospiti collegati
Tra i relatori: Marino Benassi, Geschäftsführer (consigliere delegato) di Marposs GMBH, Giorgio Medda, Ceo di Azimut Holding parla di USA e Brasile, Paolo Bazzoni, vicepresidente Camera di Commercio italiana in Cina, Claudio Maffioletti, Ceo e segretario generale della Camera di Commercio Italiana in India, Stefano De Leo, ambasciatore italiano ad Abuja, Nigeria, e Valeria Maria Fazio, membro del Consiglio di Amministrazione di Italiacamp EMEA – Dubai Hub del Made in Italy parla dell’Arabia Saudita.
Durante il suo intervento, Valeria Maria Fazio ha parlato dei settori trainanti che sono il non petrolifero e il tecnologico, con investimenti in energie rinnovabili, turismo, logistica, innovazione, infrastrutture sostenibili, con il crescente utilizzo dell’AI, per esempio le smart cities.
L’Arabia Saudita sente forte la necessità di una transizione energetica e riduzione del carbon footprint e riconosce in un documento l’importanza dell’intelligenza artificiale per la trasformazione economica, dandosi l’obiettivo di diventare leader mondiale entro il 2030.
È consapevole della necessità di investire sulla formazione e in ricerca e sviluppo, nonostante la AI sia già presente nel settore finanziario, in particolare quello bancario, uno dei primi a adottare la AI per migliorare la sicurezza, l’efficienza e l’esperienza del cliente, seguito dalla sanità per la diagnosi assistita, l’ottimizzazione delle operazioni ospedaliere e la personalizzazione dei trattamenti.
La AI è utilizzata anche nel tradizionale settore petrolifero per la manutenzione predittiva e l’ottimizzazione dell’efficienza programmata, per mantenere la competitività del settore tradizionale in attesa di risorse rinnovabili.
Le opportunità in Arabia Saudita sono prevalentemente le collaborazioni internazionali con aziende tecnologiche ed istituti di ricerca. Anche la Pubblica Amministrazione è un bacino ricettivo per la digitalizzazione dei processi.
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